“I lavoratori sempre meno tutelati – è quanto afferma Niccolò Francesconi Coordinatore Regionale della Destra Libertaria e Membro del Direttivo Regionale del Pdl che invita tutti i cittadini di entrambi i schieramenti politici, associazioni, precari , invalidi civili a scendere in piazza contro una manovra finanziaria che colpisce l'intera popolazione. “Licenziamenti più facili con il sì dei sindacati è una vera vergogna che oltre a obbligare un dipendente a associarsi con una sigla sindacale per essere tutelato mette in serio pericolo il lavoro . Il 6 settembre è una data che non deve avere colore politico ma deve essere una voce di protesta contro una classe politica che stà affondando la povera gente. Amministratori del PDL e PD cosa state facendo per i cittadini? La famiglia italiana è sempre più indebitata e abbiamo una classe dirigente che invece di trovare occupazione per le nuove generazioni attacca e cancella i diritti conquistati con anni di lotte all'interno delle fabbriche. Destra Libertaria chiede tutele per i lavoratori che ultimamente sono obbligati al silenzio per non essere licenziati e attacca senza mezzi termini il comportamento di una classe politica e sindacale che non scende in campo per la difesa di un diritto. Destra Libertaria approva il comporatamento del segretario nazionale della FIOM Landini che nonostante i continui attacchi stà conducendo questa battaglia camminando dritto per la sua strada. Il PDL è il partito della libertà e per questo come membro del Direttivo regionale mi sento in dovere di invitare anche i molti elettori del centro destra che vivono di uno stipendio a scendere in campo per manifestare la propria indignazione contro la nuovra manovra”.
*Articolo modificato alle 13.41