In attesa del Consiglio comunale di oggi (lunedì 24 febbraio), che torna a riunirsi dopo il clamoroso caso Schiattelli, il Partito Democratico di Città di Castello ha voluto fornire la sua versione dei fatti all’indomani delle dimissioni di Domenichini, passato al Gruppo Misto.
Questa mattina, infatti, in Municipio erano presenti alcuni membri del gruppo consiliare, il capogruppo Mirko Pescari, la consigliera Letizia Guerri, il segretario comunale Mauro Mariangeli, e la delegazione di giunta con gli assessori Luca Secondi, Rossella Cestini e Vincenzo Tofanelli.
Il Pd sul caso Domenichini
“Il Pd è un Partito in cui militanti e rappresentanti si confrontano e discutono – ha esordito Pescari – e le decisioni vengono sempre prese collegialmente. Per questo rimaniamo esterrefatti dalla ricostruzione effettuata da Domenichini, dove le sue dichiarazioni poco hanno di politico e molto raccontano di ambizioni personali e di una visione altrettanto personalistica che non ci appartiene“.
Il capogruppo del Pd tifernate ha poi spiegato come, a seguito dell’elezione in Consiglio Regionale di Michele Bettarelli e della necessaria surroga in Giunta, si sia immediatamente aperta una fase di confronto all’interno del partito: “Durante gli incontri all’interno del gruppo consiliare, dove era presente anche lo stesso Domenichini, con la massima trasparenza è emersa la volontà di seguire il criterio delle preferenze dei cittadini per arrivare alla surroga di Bettarelli. Soluzione avvallata anche dall’Unione Comunale Pd, che ha dato pieno mandato per procedere. Tutte scelte e passaggi, quest’ultimi, a cui lo stesso consigliere Domenichini ha preso parte”.
Non neghiamo che la candidatura di Luciano Domenichini sarebbe stata un’ottima scelta ma purtroppo non è stata condivisa. Crediamo fermamente che nel prendere tutte le decisioni sia necessario farlo collegialmente, in modo trasparente, nel pieno rispetto della volontà dei cittadini. Certi che l’interesse collettivo debba sempre venir prima delle ambizioni personali
“Sostegno all’amministrazione”
“Auguriamo buon lavoro al vicesindaco Secondi, al neo assessore Tofanelli e al neo presidente del consiglio Mencagli; – ha concluso Pescari – dopo lo scossone e la paventata crisi legata alla sua elezione siamo certi che anche grazie al loro contributo e a quello di tutti i consiglieri Pd che l’hanno sostenuta, sapremo dare nuovo impulso e prospettive al fine di concludere al meglio questa legislatura”.
Sul caso Domenichini il vicesindaco Luca Secondi ha aggiunto: “Dispiace per l’episodio e per la persona che ha sempre supportato l’amministrazione. Sono contento, come lui stesso ha detto, che rimanga nel perimetro della maggioranza per dare forza agli impegni di fine legislatura, tra cui un programma di edilizia scolastica imponente per 10 milioni di euro, l’inaugurazione in primavera di Piazza dell’Archeologia e Piazza Burri su cui si sta definendo un cronoprogramma di attività”.
Così ha concluso la conferenza stampa odierna il segretario Massimo Mariangeli: “Spero che la rottura con Domenichini possa essere ricucita, perché è stato sempre di grande supporto per Pd e maggioranza. In questa legislatura saremmo in prima fila per sostenere questa amministrazione, una linea condivisa, come dimostrano le presenze su questo tavolo da partito, gruppo comunale e delegazione di giunta”.