Con l’approvazione della Direzione e dell’Ufficio di tesoreria – voto praticamente unanime, con un solo astenuto – si completa la composizione di tutti gli organismi statutari del Partito Democratico dell’Umbria.
Nella precedente Assemblea regionale c’era già stata infatti la nomina della Segreteria chiamata a supportare Damiano Bernardini. Con un impegno, da parte del neo segretario, a lavorare per un allargamento inclusivo e rappresentativo, capace di riflettere la pluralità delle sensibilità e delle componenti che compongono il Pd. Insomma, caselle da riempire per consentire di recuperare anche il rapporto con la mozione minoritaria, dopo lo scontro avvenuto nell’area ternana.
Bernardini ha delineato, nella sua relazione, una road map sugli obiettivi che vedranno il partito impegnato nei prossimi mesi. Tra i prossimi impegni, un ciclo di iniziative legate all’agenda di governo del territorio; un importante appuntamento sullo sviluppo economico regionale; l’avvio di una Scuola di formazione politica; l’individuazione e l’acquisto della nuova sede regionale del partito; proposte politiche rivolte ai giovani e mondo del lavoro.
“Il Partito Democratico dell’Umbria – si legge in una nota diramata dal Pd – si prepara così ad affrontare con determinazione le prossime sfide politiche e sociali, con una struttura organizzativa solida e rinnovata, partecipata e pronta a costruire proposte concrete per il futuro dell’Umbria, a supporto e sostegno del governo regionale”.