Archiviata la vicenda dei dimissionari renziani, il PD di Umbertide è pronto a prepararsi ad una nuova fase, consapevole che dal punto di vista amministrativo sarà obbligato, d’ora in poi, “a non sbagliare quasi mai. Ritardi e incertezze nell’azione di Governo verranno ancora tutti evidenziati e non bisogna mai dimenticarsi che ci troviamo in un quadro sociale ed economico difficile, il quale condiziona fortemente l’opinione pubblica. Nel già faticoso lavoro dei Consiglieri comunali e della Giunta, chi ha le responsabilità amministrative maggiori dovrà lavorare sempre più e sempre meglio“.
“In un momento in cui le forze politiche a noi antagoniste si stanno preparando in anticipo alle elezioni del 2019, – fanno sapere dalla segreteria – abbiamo il dovere di cominciare a costruire un cantiere. Se vogliamo giocare la partita, se non vogliamo consegnare la città a quella variegata coalizione che abbiamo visto lavorare insieme sul tema del centro culturale islamico (rancorosi ex PD, grillini, umbertidesi che cambiano con la Lega Nord e la destra) non possiamo vivere di rendita. E non possiamo neanche arrivare al giorno prima delle prossime elezioni amministrative senza le idee chiare e con improvvisazione”.
Il Partito Democratico si rimbocca dunque le maniche per ricostruire, da subito, un clima positivo e di fiducia, consapevole, “rispetto alle altre forze politiche, che non esistono formule magiche per risolvere in un batter di ciglio problemi molto complessi”.
È importante comprendere sin d’ora che, per il 2019, è irrinunciabile dare segnali di rinnovamento e discontinuità anche nella guida dell’Amministrazione, attingendo forse di più dal mondo giovanile, da quello professionale e dalla società civile. Si tratta quindi di avviare un processo di elaborazione di un progetto politico e di formazione di una nuova classe dirigente per la città
“D’ora in poi, – conclude il Pd – tutti dovremo cercare con entusiasmo di investire nella crescita di un gruppo di persone che, nei prossimi anni, sia attivo e protagonista della vita politica umbertidese. Dobbiamo stimolare la crescita di questo gruppo attraverso valori come il senso di appartenenza a una storia e a una comunità, lo spirito di servizio nei confronti degli altri (in particolare i più soli e deboli) e il rispetto nei confronti dei compagni di strada: tutte cose in netta discontinuità con quanto abbiamo visto negli ultimi tempi, anche dentro il nostro partito, anche ad Umbertide”.