Todi

Pd Todi, ecco il nuovo corso: Umberto Magni segretario

Nuovo segretario del Partito democratico di Todi. L’assemblea comunale ha eletto Umberto Magni. “Con spirito unitario e collegiale, assieme al gruppo dirigente e alla comunità democratici, ci mettiamo a disposizione per costruire un’alternativa civica e progressista all’attuale amministrazione. Una coalizione di nuovo conio per invertire la rotta di un declino demografico, economico e sociale che si fa ogni giorno più concreto e per far uscire dall’isolamento la città di Todi“, ha scritto Magni sulla sua pagina Facebook.

“Stop alla politica vuota e narcisistica”

Una città, purtroppo, retta momentaneamente da una politica vuota e narcisistica per cui contano solo gli hashtag su Facebook, le manifestazioni fini a se stesse, le feste e i lustrini. Difesa della sanità pubblica, centralità del lavoro, proiezione europeista e serietà come stile di governo. Sono queste le parole d’ordine su cui costruiremo un nuovo progetto di lungo periodo per la città di Todi, con l’orgoglio di radici salde nel campo della sinistra riformista e progressista che vuole coniugare libertà e giustizia sociale“.

Gli eletti in assemblea

Con Magni viene ratificata dall’assemblea, dunque, la scelta compiuta dagli iscritti in fase congressuale. L’Assemblea Comunale, che ha il compito, affiancando il segretario, di elaborare gli indirizzi politici, ha eletto inoltre come proprio presidente Alviero Bossi e Giovanni De Luca come tesoriere. Il quadro degli organismi dirigenti viene poi completato dalle nomine di Daniele Polverini e Chiara Pepi, rispettivamente vicesegretario e vicepresidente dell’Assemblea Comunale. Nei prossimi giorni, infine, verrà annunciata la Segreteria, assieme al calendario delle iniziative politiche da svolgere nei mesi di giugno e luglio.


Luci di Natale a Todi, spesi 54mila euro | PD, Todi Civica e PSI “Serviva davvero?”


Verso una “alleanza larga”

Il Partito Democratico di Todi – dice una nota congiunta del Pd e del gruppo consiliare – così, dopo una lunga fase di reggenza portata avanti con abnegazione dal capogruppo consiliare Manuel Valentini, ha finalmente degli organismi dirigenti democraticamente legittimati e pienamente rappresentativi. L’obiettivo è quello di rafforzare, lavorando con lo spirito unitario che ha già contraddistinto la fase congressuale, il ruolo del Partito Democratico come casa dei riformisti e dei progressisti della nostra città, mettendolo a disposizione della costruzione di un progetto alternativo all’amministrazione Ruggiano. Un’alleanza di nuovo conio, dunque, oltre il classico centrosinistra che abbiamo conosciuto nella nostra città e in Umbria. Un campo largo civico e progressista cementato dall’intesa su alcuni punti programmatici qualificanti ed imprescindibili (difesa della sanità pubblica e territoriale, centralità del lavoro e della questione demografica, nuovo modello di sviluppo e proiezione europea, no a una città solo turistica) e su una prospettiva di medio-lungo periodo di cui non si è avuto traccia in questi anni. Non certo, dunque, un mero cartello elettorale frutto della somma di alcune sigle“.