C'è un Paese che vuole cambiare attraverso la partecipazione e la democrazia. C'è un Paese che ha scelto di dar vita ad un partito nuovo con la forza dei numeri e delle passioni, con l'inesausta speranza che un'altra politica sia davvero possibile. E' quanto scrivono congiuntamente, in una nota, il capogruppo dei Ds-Uniti nellUlivo, Gianluca e Rossi e il consigliere della Margherita, Eros Brega commentando i risultati delle primarie per l'assemblea costituente e la segreteria del Partito Democratico.I dati nazionali commentano Brega e Rossi – sono straordinari e altrettanto lo sono quelli regionali. In Umbria fanno sapere – hanno votato oltre settantamila cittadini. Tra questi, tantissimi giovani e donne, ma anche un importante numero di immigrati. Gli oltre 11mila voti espressi nel collegio di Terni sottolineano – danno la misura di una grande festa della democrazia. Anche in questo territorio il PD nasce dal protagonismo delle tantissime persone che, recandosi ai seggi, hanno voluto scrivere unaltra pagina memorabile nel libro dei valori consegnatoci dalla storia.L'affermazione della lista Democratici con Veltroni proseguono i due consiglieri del centrosinistra per noi motivo di soddisfazione. Un risultato, questo, che premia il lavoro delle classi dirigenti e la nostra idea di regione. Ma al di là della competizione fra liste, – puntualizzano – il Partito Democratico umbro nasce forte perchè i cittadini dellUmbria lo hanno voluto così. Per dare vigore alla democrazia, alla partecipazione, ad una entusiasmante prospettiva che tiene insieme la sinistra, i progressisti e i cattolici democratici. Per Eros Brega e Gianluca Rossi il messaggio delle primarie formidabile per quantità e qualità. la risposta più incisiva all'antipolitica e, assieme, la più energica richiesta di una nuova politica. un messaggio concludono – che ci induce a lavorare per costruire un partito all'altezza della sfida e che ci fa guardare, con maggiore serenità e fiducia, al futuro dell'Umbria e dell'Italia.