Fermento politico a Spoleto, dopo quanto scatenato dalla nomina del nuovo Cda di Vus. E se la Lega – anche locale – sembra non aver accolto con favore le mosse del sindaco spoletino Umberto de Augustinis, a gettare benzina sul fuoco è stato il Pd che invece non solo si è detto in linea con l’operato del primo cittadino sulla vicenda ma che gli ha anche teso una mano a livello più generale.
A commentare proprio la presa di posizione del Partito democratico spoletino sono i gruppi di opposizione Spoleto Popolare e Alleanza Civica.
Cambio di maggioranza a Spoleto? Il Pd tende la mano al sindaco de Augustinis
Di seguito la loro nota.
“La nomina dell ing. Vincenzo Rossi quale nuovo presidente del Cda della Vus spa, per la quale, a prescindere da valutazioni tecniche e da chi e come è stato nominato abbiamo espresso soddisfazione, continua a far discutere.
In molti si sono espressi sulla vicenda, ma il comunicato stampa del PD spoletino merita una riflessione più approfondita, sia per i contenuti direttamente collegati a quella nomina che per quelli riferiti a non meglio precisate collaborazioni con l’amministrazione comunale.
Nel comunicato del pd si fa infatti riferimento al fatto che una persona in pensione , quale è appunto l’ing Rossi , non potrebbe ricoprire incarichi di quel tipo per più di un anno, ignorando quindi che la norma che lo prevedeva è stata modificata e non esistono limiti temporali per tali incarichi. Inoltre, nel suo comunicato, il Pd si interroga anche sulla situazione venutasi a creare in seno alla maggioranza dopo tale nomina e, richiamandosi ad un incomprensibile senso di responsabilità, pone, neppure troppo velatamente, le premesse per costituire una nuova maggioranza in consiglio comunale. Il collegamento tra crisi di maggioranza e disponibilità dettata dal senso di responsabilità era così chiaro da far riprendere la notizia da alcuni giornali che hanno esplicitamente commentato la disponibilità del Pd a sorreggere il sindaco in caso di crisi. Commenti che non sono stati sin qui smentiti dagli autori del comunicato.
Dicevamo che la notizia è allarmante perché appare a tutti evidente che, al di là dei soliti giochini di palazzo, si intenderebbe spacciare per senso di responsabilità il dare nuova linfa a chi ha sistematicamente distrutto tutti i progetti lasciati sul tavolo dalla precedente amministrazione con gravissimi danni per la città. E se il Pd nella precedente giunta non c’era , c’era sicuramente la sua candidata sindaco alle ultime elezioni comunali che ben dovrebbe conoscere gli sforzi che chi la chiamò a queĺl’incarico – e che oggi purtroppo neppure può più difendersi direttamente dai continui attacchi che vengono rivolti alla correttezza del suo operato -, mise in campo per lasciare sul tavolo i progetti irreversibilmente distrutti da questo sindaco. Ci auguriamo quindi che l’interpretazione che è stata data al comunicato del Pd sia errata e se così non fosse, che si eviti almeno di fare riferimento al senso di responsabilità per mettere in piedi un’operazione di bassa cucina politica”.