Cronaca

Pd, scritte e insulti sui muri del circolo Perugia centro | Imbrattata anche una scuola

Frasi ingiuriose e scritte vandaliche, vergate con una vernice, blu e beige, che ha imbrattato la saracinesca dell’ingresso del circolo Pd Perugia centro. La scoperta questa mattina. Nelle mire dei vandali, proprio il partito del premier Renzi, atteso questo pomeriggio al centro Capitini di Perugia, in occasione della campagna per il “sì” al prossimo referendum costituzionale del 4 dicembre. Una strana coincidenza temporale, insomma. Oltre alle scritte, altra vernice fresca è stata lanciata, durante la scorsa notte, sia sull’insegna del circolo che sulla saracinesca di un garage vicino, di proprietà di un cittadino perugino. Le scritte riportano la firma di un sedicente gruppo che si rifà ai vecchi partiti della sinistra italiana ed europea. Alcuni giorni fa, scritte simili, firmate con lo stesso simbolo, erano apparse anche sul muro di una scuola del quartiere Monteluce di Perugia: in quel caso è stato scritto, oltre agli insulti, “no alla buona scuola”.

Dai segretari Pd ferma condanna nei confronti del gesto. ”Questo vile atto – sottolinea il segretario del circolo Vincenzo Scorza – è la testimonianza del clima che si respira nel nostro Paese. Siamo sempre stati in prima linea della difese delle nostre idee e delle istanze dei cittadini. Forse il nostro lavoro quotidiano, a contatto con la gente, può avere dato fastidio a qualcuno. Se l’intenzione degli autori di questo ignobile gesto era quello di spaventarci, noi rispondiamo che andremo avanti con le nostre idee più forti e convinti di prima”. Scorza, al telefono con TuttOggi.info, ha riferito che il fatto è già stato denunciato alle autorità competenti: la denuncia è stata presentata in accordo con l’amministratrice del palazzo dove ha sede il circolo del Pd di Perugia centro. “E’ ipotizzabile che il fatto accaduto alla scuola di Monteluce si possa ricondurre allo stesso gruppo di sedicenti”. Sui fatti ora indaga la Digos di Perugia.

“Chi o che cosa vorrebbe rappresentare questa inutile manifestazione? Diamo alle cose il loro nome: siamo di fronte a una vigliaccata – fa eco il segretario comunale Francesco Maria Giacopetti – che qualifica chi l’ha compiuta. Siamo vicini ai democratici del circolo e al segretario Vincenzo Scorza e continuiamo a essere impegnati, con la nostra attività, a favorire il confronto civile, democratico, aperto e tollerante”.

“La politica è fatta di confronto e dialogo – il commento del segretario regionale Giacomo Leonelli – e non di squallide dimostrazioni di forza. Rappresentare le istanze dei cittadini e dare risposte ai bisogni delle persone significa sollecitare un dibattito, promuovere il confronto ed elaborare idee e proposte all’altezza dei tempi che viviamo. C’è una responsabilità ulteriore che riguarda chi fa politica e riguarda l’impegno per una cultura politica fatta di rispetto, dignità e tolleranza”.

Anche i consiglieri comunali del Pd, Sarah Bistocchi e Tommaso Bori, hanno commentato i fatti: “abbiamo appreso questa mattina – scrivono in una loro nota – che alcuni ignoti durante la notte hanno imbrattato con spray e vernice la sede del circolo PD Perugia Centro, al segretario Vincenzo Scorza e a tutti gli iscritti di questo importante circolo cittadino va la nostra vicinanza e la nostra solidarietà. Purtroppo la nostra città non è nuova ad episodi simili, da sempre denunciamo i continui attacchi e vandalismi da parte di gruppi di estrema destra come Forza Nuova e Casa Pound. L’ultimo raid proprio la scorsa settimana. Negli ultimi mesi c’è stata, però, un’escalation di atti contro il PD a livello nazionale: da Altamura a Modena vi sono frange estreme che rifuggono il confronto libero e democratico e che, attraverso azioni squadriste e favoriti dalle tenebre cercano di minare l’azione riformatrice del PD al governo del Paese. Chiaramente queste scritte fanno il paio con quelle apparse sulle mura di alcune scuole cittadine non appena è stata ufficializzata la vista del Presidente del Consiglio Renzi a Perugia. Attacchi alle sedi dei partiti riportano indietro le lancette della storia ad un passato ormai archiviato, un passato fatto di violenza e di aggressioni a cui la nostra città, intimamente democratica e libertaria, ha saputo già dare una risposta forte e univoca. Auspichiamo – concludono i consiglieri – che indagini rapide e scrupolose da parte degli organi inquirenti portino alla scoperta dei responsabili di questo vile gesto”.

Aggiornamento di venerdì 30 settembre, ore 10,24 – Riportiamo di seguito la nota di CasaPound Perugia: “dopo l’imbrattamento della sede del Pd di Perugia centro, firmato con falce e martello non capiamo – afferma Antonio Ribecco, responsabile di CasaPound  Perugia – cosa c’entri  il nostro movimento, vista la chiara matrice politica di tale gesto che conduce all’estrema sinistra. Troviamo disgustoso tirare in ballo i nostri manifesti affissi a Perugia e metterli in relazione con della vernice tirata sulla loro serranda. D’altronde, questo atteggiamento intimidatorio dovrebbero conoscerlo i consiglieri Bistocchi e Bori, visto che i presunti autori di tale gesto sono i loro amichetti dei centri sociali quelli che sono stati coccolati dalle giunte comunali con assegnazioni di spazi pubblici e donazioni di soldi. Vista la gravità  delle affermazioni – conclude Ribecco – i due consiglieri risponderanno in tribunale delle loro fantasiose considerazioni”.

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Aggiornato venerdì 30 settembre ore 10.24