E' il sindaco di Firenze a spuntarla sull'ex segretario della Fgci, Gianni Cuperlo, tra i circoli del Pd umbri, seppur di poco: tra i tesserati ci sarebbero infatti solo 17 voti a dividere i due nella corsa alla segreteria del partito. Renzi, infatti, ha guadagnato 2.829 preferenze, con il 45,34%, mentre Cuperlo 2.812, con il 45,04%. I primi due staccano poi Giuseppe Civati (8,41%) e Gianni Pittellla (1,19%) di molto. Il prossimo appuntamento è ora fissato all'8 dicembre, quando le urne saranno aperte a tutti. Nello specifico, sulla provincia di Perugia, il sindaco di Firenze 1.960 voti (45,8%), Cuperlo 1.918 (44,8%), Civati 367 (8,6%). Su Terni, invece, Matteo Renzi ottiene 869 voti (44,2%), Cuperlo 894 (45,47%), Civati 158 (8%) e Pittella 45 (2,3%).
I voti “renziani” perlopiù arrivano dai medi comuni umbri, come Foligno (179 contro 148), Spoleto (120 a 99), Città di Castello (99 per Renzi e 89 per Cuperlo), Castiglione del Lago (129 a 41), Gubbio (76 a 49) e Marsciano (45 contro 23), patria del sindaco Alfio Todini, sostenitore del movimento “Rifare l'Italia”. Cuperlo tiene invece su Perugia (505), Terni (59,3%), Assisi, ma anche su Todi e Umbertide, dove a difendere il fortino ci sono la presidente Marini e l'onorevole Giulietti. Davvero scarsa la performance per Pittella su Perugia, dove il candidato conquista un solo voto, mentre Civati si attesta al 5.3%.
La provincia di Terni sembra invece più frammentata: è un'altra volta l'ex segretario della Fgci a conquistare Orvieto con 66 voti contro i 49 di Renzi, ma ad Amelia il sindaco di Firenze sbanca con 63 a 32. A Narni Cuperlo tiene con il 33% contro il 29,2% di Renzi, e Civati dietro con il 28% (miglior risultato per lui su tutta l'Umbria).
Leggi anche:
(Ale. Chi.)
Riproduzione riservata