Spoleto

PD Umbria, lo spoletino Stefano Lisci entra come membro nella Segreteria regionale

Il segretario del Pd di Spoleto, Stefano Lisci, è stato chiamato nella segreteria regionale del partito in qualità di membro con delega alle infrastrutture, trasporti e mobilità. Lo ha indicato il segretario regionale, Tommaso Bori, a seguito delle dimissioni per motivi di lavoro di Giorgio Dionisi al quale il Pd di Spoleto rivolge il più sentito ringraziamento per il lavoro svolto.

L’avvenuta nomina è stata comunicata dallo stesso Lisci nel corso dell’assemblea del partito tenutasi in questi giorni.

“Ringrazio Tommaso Bori per la fiduciacommenta Lisci – non tanto alla mia persona, ma al partito di Spoleto. Il riconoscimento al lavoro che stiamo svolgendo sia come PD che come amministratori della città. La delega che mi è stata affidata è strategica per l’Umbria e per il nostro territorio. Tante sono le problematiche che investono il settore aggravate, è notizia di questi giorni, dall’azzeramento dei fondi del Pnr, decisi dalla giunta Tesei, per il completamento del raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara. La Fcu è ridotta ormai a binario morto, il progetti per il completamento della Tre Valli è appeso a un filo. Per non parlare dei trasporti pubblici che con la scusa dei ‘rami secchi’ sono ridotti al lumicino. C’è poi tutta la partita delle infrastrutture da mettere in sicurezza, molte delle quali sono ubicate in aree montane o disagiate. Insomma prosegue Liscic’è molto da lavorare e, come è mia abitudine, cercherò di farlo con il massimo impegno. È sotto gli occhi di tutti il fallimento delle politiche della giunta Tesei su ogni aspetto del contesto umbro. Dalla sanità alle infrastrutture, dalle politiche di sviluppo economico e occupazionale all’istruzione e al sociale. Il poco di buono che è rimasto si deve al passato sia sul fronte culturale che dei servizi.

Siamo alla vigilia di appuntamenti importanti– conclude Lisci-. Le elezioni europee e regionali sono alle porte. Lavoreremo per convincere, come noi siamo fermamente convinti, gli elettori che le politiche delle destre portano soltanto ad acuire i privilegi, impoverire i ceti medio bassi e allargare la forbice tra i ricchi e i poveri”.