Riceviamo e pubblichiamo dal Partio democratico di Foligno.
“L’assemblea del PD si è riunita il 16/04/2019 per affrontare i temi della campagna elettorale alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno coinvolto esponenti di rilievo del partito nella nostra regione. I gravi fatti che stanno emergendo in queste ore ci colpiscono e ci inducono a delle riflessioni, anche considerando il codice etico che ci siamo dati fin dal 2008 e i valori fondativi del PD.
Se tali fatti saranno accertati è il popolo del PD, che crede fermamente nell’etica del lavoro e nel garantire pari opportunità a tutti e a tutte, a rimanerne ferito.
Ribadiamo la nostra fiducia nell’operato della magistratura confidando che al più presto sia fatta chiarezza sulle effettive responsabilità dei soggetti coinvolti.
Anche in questo senso le recenti dimissioni della Presidente della Regione costituiscono un’ulteriore aiuto nella ricerca più celere della verità.
Il PD di Foligno si è sempre impegnato nel governare la città nell’interesse di tutti investendo in risorse e restituendo una città più ricca di opportunità per i cittadini dal punto di vista delle prospettive e della vivibilità. Il ciclo che si chiude è stato contrassegnato dalla vicenda della ricostruzione post terremoto, gestita con trasparenza ed efficacia e i cui risultati sono evidenti per tutti. Consapevoli della nuova fase politica che bisognava avviare, abbiamo lavorato per costruire una coalizione ampia, civica e politica per assicurare che le migliori e diffuse energie potessero fare rete creando le premesse per uno sviluppo basato sulla continua innovazione e sulla sostenibilità. La stessa individuazione del candidato sindaco, nella figura di Luciano Pizzoni, rappresenta per noi il fulcro per la realizzazione del nuovo progetto cittadino. Tutto ciò si arricchisce dei singoli contributi che ogni soggetto della coalizione mette in campo, con la sua storia e le sue peculiarità, nel rispetto reciproco, sia per quanto riguarda i contenuti che per quanto riguarda le persone.
Il Partito Democratico, al pari degli altri soggetti, sceglierà i candidati e le candidate da mettere in lista in base allo spirito di servizio che sapranno esprimere nei confronti della città nell’intento di offrire le proprie competenze nel Consiglio Comunale.
Riconosciamo fin da ora pienamente l’autonomia del candidato sindaco nello scegliere l’eventuale squadra che, ci auguriamo, lo affiancherà nei prossimi cinque anni.
Consapevoli che la trasparenza e la legalità rappresentano lo sfondo culturale su cui costruire il progetto, è giusto proseguire nella ricerca di ulteriori strumenti e modalità che assicurino nelle prassi amministrative tali presupposti, come già enunciato nel nostro programma politico e garantito dall’approccio partecipativo che contraddistingue il candidato sindaco della nostra coalizione”.