Una nuova squadra con la quale dare battaglia alla destra “nell’autunno caldo” sui temi più sentiti dalla cittadinanza umbra, a cominciare dalla sanità, definita “una vera emergenza democratica”, in Umbria come in Italia, di fronte alle scelte dell’amministrazione Tesei e del Governo Meloni per favorire le strutture private. Come una priorità è il tema della scuola e dell’istruzione a tutti i livelli.
Il segretario del Pd umbro, Tommaso Bori, chiama gli umbri alla mobilitazione in un’estate “militante”. Anche chi, deluso dalle ultime dinamiche, si è messo “sull’Aventino”. A cominciare dagli iscritti del Pd, il cui è raddoppiato nella regione dopo il minimo storico del 2019.
Ma l’appello, contro la destra, è a tutte le forze del centrosinistra. Con le quali, annuncia Bori, si aprirà il tavolo regionale di coalizione.
Insieme al segretario Bori, fanno parte della nuova Segreteria umbra del Pd Enzo Santucci (tesoriere), Joseph Flagiello (coordinatore Segreteria), Daniele Gallina (responsabile organizzazione), Michelangelo Grilli (Giovani democratici), Cristina Papa presidente Assemblea regionale).
Invitati permanenti: Simona Meloni, Camilla Laureti, Fabrizio Bellini, Stefano Vinti, Enrico Cruciani, Moreno Landrini, Massimiliano Presciutti, Erika Borghesi e i segretari, una volta scelti, delle intercomunali Valle Umbra e Media Valle del Tevere.
Queste le deleghe assegnate:
Claudia Ciombolini (Umbria 2025 e Pnrr), Francesco Filipponi (scuola), Gionata Gatticchi (pubblica amministraziione), Piero Mignini (partecipazione), Letizia Michelini (sviluppo economico), Alessandro Borscia (inclusione), Mohan Testi (legalità), Stefano Lisci (trasporti e infrastrutture), Giovanni Rubini (turismo), Sarh Bistocchi (tesseramento), Stefano Gabrielli (ambiente), Daniele Lombardini (lavoro), Manuela Pasquino (diritti sociali e civili), Maurizio Talanti (casa e politiche migratorie), Marco Conti (sostenibilità), Francesca Malafoglia (cultura e pari opportunità), Sandro Pasquali (enti locali).
Dipartimenti e consulte:
Elisabetta Masci (scuola), Mario Amico (disabilità), Maria Pia Serlupini (infanzia), Leonardo Cecchi (povertà e diseguaglianze), Damiano Bernardini (amministratori), Roberto Lombrici (territorio e ambiente), Benedetta Baiocco (diseguaglianze internazionali), Massimo Moretti (università e cultura), Patrizia Rossi (economia), Federico Gori (aree interne), Paolo Fratini (agricoltura), Rita Zampolini (welfare), Marco Cardile (sanità), Luca Preziosi (comunicazione), Stefano Moretti (coordinamento dipartimenti).