Le mille e quattrocento persone (più del dieci per cento della popolazione) che domenica scorsa, 14 ottobre, in Valnerina hanno votato e sostenuto la nascita del Partito democratico, fanno pensare a una grande volontà da parte dei cittadini di promuovere le regole di una giusta politica per il territorio e l'intero Paese.Tanta concretezza e voglia di costruire anche in risposta all'antipolitica.Da Norcia e Cascia, le due cittadine dove si è registrata la maggiore affluenza, ma anche nei comuni più piccoli dove le percentuali sono state anche superiori a quelle delle elezioni primarie per Prodi, i votanti hanno fatto la fila per tutta la giornata nei nove seggi allestiti da una rete di scrutatori e presidenti che hanno prestato il loro servizio a titolo di volontariato. Addirittura c'è stato più di una volta bisogno di autenticare o fotocopiare nuove schede.I votanti a Norcia sono stati 346, a Cascia 285, a Cerreto di Spoleto 205, 143 a Vallo di Nera, 104 a Sellano, 85 a Sant'Anatolia di Narco, 79 a Preci, 61 a Scheggino e 41 a Monteleone di Spoleto e Poggiodomo. Più del 70% dei voti sono andati alla lista dei Democratici per Veltroni, collegata in Umbria al segretario regionale Matia Pia Bruscolotti e che hanno contribuito a eleggere Agnese Benedetti, presidente della Comunità Montana, in seno all'assemblea costituente nazionale, assicurando così alla Valnerina un rappresentante nominato direttamente. ” Il risultato raggiunto denota un coinvolgimento della gente oltre le aspettative e un richiamo di responsabilità – afferma Agnese Benedetti- Ringrazio di cuore tutti coloro che si sono recati a votare trasmettendo fiducia ed entusiasmo per lavorare al bene comune e sono grata ai tanti che hanno operato con lealtà, affiatamento e di comune intento per l'ottenimento dei risultati. E' stato raggiunto un obiettivo importante che per la Valnerina rappresenta anche un interessante dato politico. Sabato prossimo a Milano si riunirà per la prima volta l'assemblea nazionale e, sin da subito, cercherò di portare al meglio nei luoghi di discussione, con responsabilità e determinazione, la voce del territorio e quella di chi dalla politica si aspetta risposte concrete.”