Cronaca

Paura in centro a Terni, arrestato straniero | E’ già tornato libero

Arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale  uno degli stranieri protagonisti ieri sera a Terni della violenta lite che si è verificata tra corso Tacito e largo Villa Glori. Il giovane, però, dopo la convalida del fermo, è stato già rimesso in libertà. A chiarire i contorni del parapiglia che ha scatenato paura tra i passanti, sono i carabinieri della Compagnia di Terni, guidati dal capitano Alessio Perlorca.

A segnalare ai militari dell’Arma la presenza di alcuni stranieri che stavano facendo il gioco delle tre carte a corso Tacito erano stati alcuni passanti, ma anche ambulanti regolari, che hanno telefonato al 112. Un equipaggio dell’aliquota radiomobile è quindi intervenuto sul posto, notando i quattro uomini segnalati che, utilizzando come tavolo improvvisato uno scatolone, erano intenti a esercitare il gioco proibito.


Terni, paura in centro | Violenta lite tra gruppo di stranieri e carabinieri


I quattro, che alla vista dei carabinieri cercavano di allontanarsi ma venivano raggiunti, hanno iniziato ad agitarsi e a reagire violentemente quando i militari dell’Arma hanno chiesto loro i documenti, dopo avergli spiegato che il gioco delle tre carte era illecito, ed avendo capito che si sarebbe proceduto al sequestro del materiale di gioco. Gli stranieri – tutti di nazionalità nigeriana – hanno anche colpito a calci l’auto di servizio. Nonostante i ripetuti inviti dei carabinieri alla calma, i quattro, invece di ricomporsi, aggravavano ulteriormente la loro condotta incominciando a minacciare i militari. Dato l’esagerato stato di agitazione dei quattro, pericoloso per la presenza di tanti cittadini per strada, dovendo inoltre procedere alla loro identificazione, i militari, con il supporto di un’altra pattuglia giunta sul posto, li invitavano a salire a bordo dei mezzi di servizio incontrando però una forte resistenza da cui scaturiva una colluttazione. Giunti in caserma i fermati venivano identificati in giovani nigeriani regolarmente presenti sul territorio italiano ed uno di loro veniva tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale per aver causato, con calci e pugni, delle lievi lesioni ad alcuni dei militari operanti. Il giovane ha quindi passato la notte in una delle camere di sicurezza del comando di Terni, mentre questa mattina al tribunale di Terni si è tenuta l’udienza per direttissima, con il gip che ha convalidato l’arresto e  poi disposto la liberazione dello straniero.

(sa.fra.)