Scuola & Università

Patto tra Unipg e Unistrapg | Studenti a lezione di italiano alla Stranieri

Le due università di Perugia, la Stranieri e lo Studium, siglano un patto in Sala Goldoniana per gli studenti stranieri. Dopo quello per la Cina, arriva “Le Università di Perugia verso il mondo”, presentato questa mattina durante una conferenza stampa nella cornice di Palazzo Gallenga. Presenti il Magnifico Rettore Franco Moriconi e la Delegata per le Relazioni Internazionali Prof.ssa Elena Stanghellini, per l’Università degli Studi, e il Magnifico Rettore Giovanni Paciullo e la Prorettrice Giuliana Greco Boli, dell’Università per Stranieri di Perugia. Hanno partecipato inoltre la Prof. Ester Bianchi, sinologa dell’Università degli Studi, e il Dott. Fabrizio Focolari, responsabile del Servizio Relazioni Internazionali, e la Dott.ssa Erica Cecchetti, sinologa, dell’Università per Stranieri.

I due Rettori hanno illustrato i contenuti del progetto “Le Università di Perugia verso il mondo”, spiegando che si tratta dell’allargamento a tutti i paesi del mondo di un progetto già attivo per la Cina e di cui si stanno vedendo quest’anno i primi frutti. L’accordo “Le Università di Perugia per la Cina”, siglato nel dicembre del 2015, ora appunto ampliato al resto del mondo, si propone di offrire agli studenti cinesi del programma Marco Polo un ‘pacchetto’ formativo congiunto, che li accompagni dai primi mesi di studio dell’italiano fino al momento del conseguimento della laurea triennale o magistrale. Il progetto prevede che gli studenti comincino ad apprendere la lingua specialistica della propria specifica disciplina fin dall’arrivo a Perugia e, grazie ai corsi in itinere offerti dalla Stranieri, anche durante l’intero corso degli studi presso l’Università degli Studi. In questo modo si ritiene che sia offerta loro, anche nell’ambito della didattica, quella cura e accoglienza di cui spesso gli studenti cinesi in Italia lamentano la mancanza.

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L’offerta formativa linguistica attraversa dunque nuovi orizzonti a Perugia: l’insegnamento della lingua italiana, sia per gli studenti Erasmus sia per gli stranieri iscritti (che devono possedere al momento dell’immatricolazione, per decreto nazionale, il livello B2 di italiano), è infatti già previsto anche nelle aule del Centro Linguistico d’Ateneo di via Enrico dal Pozzo, che proprio in questi giorni ha incassato le dimissioni del direttore, il professor Luigi Russi, e del suo Consiglio. Al C.L.A. a insegnare la lingua italiana sono presenti due lettrici, i cui contratti sarebbero tuttavia in scadenza a breve. Nel frattempo questo pomeriggio si è tenuto un incontro tra i membri delle rappresentanze degli studenti, i docenti del Consiglio del C.L.A. e l’amministrazione dell’Università di Perugia, in vista delle sedute del Cda e del Senato accademico di domani, giorno in cui dovrebbe essere nominato anche il nuovo direttore del Centro Linguistico.

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Il progetto formativo congiunto “Le Università di Perugia per la Cina” è stato promosso in vario modo, sia attraverso la preparazione di materiali cartacei e multimediali in lingua cinese, sia con una effettiva presenza sul territorio cinese. Rappresentanti delle due università l’hanno presentato in Cina già nell’ottobre del 2014, quando il progetto era ancora in via di definizione, e nel mese di giugno di quest’anno, durante una missione congiunta dei due Atenei a Pechino. La promozione proseguirà anche in questi giorni, durante il China Education Expo, a cui partecipano, assieme a una delegazione della Regione Umbria, sia l’Università degli Studi sia l’Università per Stranieri. Si prevede inoltre di arricchire il materiale informativo e di renderlo disponibile in un apposito spazio riservato e in evidenza dei siti istituzionali dei due Atenei.

Foto e video di Radiophonica.com

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