Cronaca

Patto per la Quintana, c’è anche la firma del Vescovo Sigismondi

Il vescovo di Foligno, Sua Eccellenza Monsignor Gualtiero Sigismondi ha firmato il Patto di Rifondazione e Rinnovamento della Giostra della Quintana presentato in occasione degli Stati Generali di giovedì scorso.

Non appena tornato da Roma, infatti, Monsignor Sigismondi ha ricevuto il presidente dell’Ente Giostra, Domenico Metelli ed ha sottoscritto la dichiarazione sul futuro della Quintana. La firma del Vescovo di Foligno rafforza gli stretti legami tra la Curia e la grande Festa di Foligno e garantisce proprio l’impegno della Curia sui versanti che le sono propri come quello socio-educativo e quello culturale. Durante l’incontro, infatti – si legge nel comunicato stampa diffuso da Palazzo Candiotti – sono stati messi a fuoco alcuni obiettivi da raggiungere nell’immediato futuro. Uno molto importante come avviare la collaborazione tra Quintana ed Oratorio.

Ancora, da qui a breve, partirà il progetto per valorizzare il barocco grazie all’immenso patrimonio architettonico delle chiese cittadine e alla copiosa documentazione storica della biblioteca Jacobilli e, infine, il vescovo regalerà presto una seconda “visita pastorale” al Popolo della Quintana. Grande entusiasmo, dunque, e tante potenzialità da sfruttare per sostenere la manifestazione che segna l’identità cittadina.

“La Quintana sta vivendo giorni importantissimi per il suo futuro – ha dichiarato il presidente dell’Ente, Domenico Metelli – e la firma di Sua Eccellenza Monsignor Sigismondi non fa altro che confermare l’entusiasmo e le attenzioni continue che ci ha riservato in questi anni. Incontrare il vescovo regala sempre una grande emozione – ha aggiunto – e con grande piacere abbiamo individuato progetti di grande qualità. A causa dei suoi impegni istituzionali che lo portano spesso lontano dalla città, Monsignor Sigismondi ha delegato il dottor Fabio Massimo Mattoni, autore peraltro di un intervento molto apprezzato agli Stati Generali, a seguire il rapporto con la Curia che dura da oltre settanta anni”.

“Spero davvero – ha concluso il presidente – che la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno torni sui suoi passi e decida finalmente di sottoscrivere il Patto per garantire il futuro della manifestazione”. La Fondazione Cassa di Risparmio, infatti, non aveva firmato  la sera degli Stati generali per la Quintana, il documento.