Un ‘Patto per una corretta movida‘, che consenta di far convivere chi nella movida ci lavora e chi invece ci vive. E’ l’idea del sindaco Stefano Zuccarini, lanciata dopo l’incontro con i residenti della zona della movida, avvenuto nei giorni scorsi in Comune. “Un confronto sereno e costruttivo, durante il quale mi hanno segnalato situazioni ed episodi di cui è effettivamente legittimo lamentarsi“.
“Voglio richiamare tutti al civile rispetto delle regole, alle quali oggi si aggiungono anche quelle più stringenti legate all’emergenza Covid. Scatteranno verifiche strettissime – dice il sindaco – non saranno in alcun modo tollerati, la vendita di alcolici ai minorenni, pena denuncia penale e revoca della licenza; il prolungamento non autorizzato degli orari di chiusura, per i quali tra l’altro è stato consentito quanto più si poteva prevedere; il mancato ritiro dal suolo pubblico di sedie e tavoli, che vengono poi occupati da balordi che disturbano la quiete notturna“.
“Abbiamo concesso la massima disponibilità e fiducia, pretendiamo rispetto reciproco per una convivenza serena tra chi vive e chi lavora nell’area. Un appello poi, agli stessi operatori, affinché la stragrande maggioranza, professionale e rispettosa delle regole e del senso civico, ci aiuti a ricondurre nei binari della legalità e del buon senso chi, non rispettando le norme, rischia seriamente di danneggiare quanto di buono fatto sino ad oggi. Li convocherò presto, per poi mettere tutti intorno ad un tavolo, al fine di regolare la situazione con una sorta di “Patto per la corretta movida” da scrivere insieme“.