L'uomo era in possesso di 16 gr. di hashish e di materiale per il confezionamento di dosi. Denunciato e arrestato

A Passignano sul Trasimeno, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Città della Pieve, impegnati in uno specifico servizio teso a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, nelle prime ore del mattino di ieri, giovedì 18 gennaio, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nel centro abitato. Nel corso delle operazioni, che hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro circa 16 gr. di hashish, materiale per il confezionamento dello stupefacente e 5 telefoni cellulari, il tutto nella disponibilità di un trentatreenne di origini nordafricane, i Carabinieri sono stati dapprima minacciati e poi aggrediti fisicamente.

Alcuni di loro, che hanno immediatamente bloccato l’uomo in escandescenza, contenendolo in totale sicurezza, hanno riportato lievi contusioni. Il soggetto, a quel punto, ritenuto responsabile dei reati di violenza, minaccia e resistenza ad un Pubblico Ufficiale, concordemente con quanto disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Perugia, è stato tratto in arresto in flagranza e contestualmente deferito in stato di libertà per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

È stato pertanto tradotto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Perugia in attesa della celebrazione dell’udienza direttissima che si è appena conclusa e nella quale è stato convalidato l’arresto.