Il circolo PD di Passignano rielegge Massimiliano Nessi che annuncia primarie, larghe, aperte a tutti, partecipate, con una grande coalizione civica che includa sensibilità cattoliche, laiche, socialiste, di sinistra, moderate. “L’esempio – ha detto Nessi – è quello delle città della buona amministrazione, partire con progetti e programmi tra la gente, in questi giorni un gruppo lavorerà al regolamento per le primarie, che si terranno nei prossimi mesi, una vera occasione per tornare in mezzo ai cittadini a raccogliere problematiche e stimoli, il modello alternativo al nostro prevede candidature scelte nel segreto delle stanze, noi vogliamo partecipare le scelte. Altra grande novità, per la nostra Comunità, sarà il Bilancio partecipato che è una forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica della propria città, e consiste nell’assegnare una quota di bilancio dell’Ente locale alla gestione diretta dei cittadini”.
Quindi la vera novità delle elezioni a Passignano saranno le primarie, che il PD propone, si farà da garante, ma saranno aperte a tutte le sensibilità senza schemi rigidi di partito. “Se la coalizione sarà con i cittadini, se il programma sarà il nodo essenziale, servizi, sanità, scuola, nuovo modello turistico e culturale, andare ad attrarre fondi dall’Europa e dalle istituzioni regionali e nazionali, un nuovo rapporto con le amministrazioni locali – spiega Pasquali- allora torneremo a parlare a testa alta di Sai, di rete sociale, di asilo nido e di anziani, serve di non chiudersi ma parlare con tutti, migliorando alcune situazioni, cambiandone altre, ma guardando insieme al futuro. Se si garantirà una primaria aperta a tutti, io sono pronto a lasciare gli incarichi fuori comune e dedicarmi al mio paese, partecipare alle primarie, e mettermi completamente al servizio di Passignano dove sono cresciuto, che mi ha regalato tanto e che sento addosso, un peso di responsabilità da portare nel futuro.”
Quindi le primarie sono l’occasione per non disperdere valori fondanti della nostra comunità e costruire una nuova alleanza che guardi al bene di Passignano. “Chi non partecipa – conclude Nessi- o ha paura del confronto o vuol chiudersi nelle stanze della vecchia politica e degli inciuci, a noi non appartiene, Pasquali ha detto di candidarsi, è un fatto straordinario che un giovane della nostra comunità abbia questa volontà di servizio e passione per la città.“