A Ponte Felcino tornano le transenne dopo il taglio del nastro di sabato e il transito di persone a piedi e in bici nel fine settimana
Sabato l’inaugurazione, con il taglio del nastro. E due giorni di transito a piedi e in bici. Ma la passerella sul Tevere a Ponte Felcino è già stata chiusa.
“Non sono ultimate le protezioni sulle rampe, non c’è la pavimentazione finale, ancora va smantellato e chiuso il cantiere, ancora vanno montate le telecamere, innestate le siepi, sistemata l’irrigazione e messe le canalette per il deflusso dell’acqua. Di fatto non è fruibile né percorribile. Ma è stata inaugurata” denuncia il consigliere comunale del Pd Marko Hromis.
Con tanti interrogativi sul mancato collaudo, visto che il cantiere non risulta chiuso. E sui rischi a cui sono andati incontro, a questo punto, le autorità che hanno tagliato il nastro ed effettuato il transito inaugurale e quanti per due giorni hanno transitato, a piedi o in bicicletta, su quella passerella (e sotto di essa) che collega il tracciato del percorso ciclabile che proviene da Villa Pitignano e tra il tracciato che va in direzione di Ponte Valleceppi / Ponte San Giovanni.
Un collegamento ciclopedonale tra Ponte Pattoli e Ponte San Giovanni, aveva annunciato sabato il Comune, grazie ai fondi finanziata per euro 1 milione 390 mila dalla Regione Umbria nell’ambito del POR FESR 2014-2020. A tale somma si aggiunge un altro milione di euro per la realizzazione delle piste ciclopedonali di Ponte San Giovanni (dal Ponte di legno a via Stephenson), un secondo tratto dal canile di Collestrada a Ponte Valleceppi a cui si aggiunge anche il lotto Ponte Felcino-Villa Pitignano.