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Passeggiare per vivere meglio. Incontro con il Gruppo di Cammino di Corvia

Qual è la prima domanda che passa per la testa se nella periferia di Foligno si incontrano una quindicina di pensionati/e lungo il ciglio della strada con indosso giubbotti catarifrangenti? I più maligni probabilmente penseranno che ha forato il pullman diretto in pellegrinaggio verso qualche località turistica per la cura degli acciacchi (leggi anche Lourdes). Siamo molto lontani dalla verità.

Guardando meglio, infatti, si può intuire qualcosa: nessuno indossa abiti da turista della domenica, ha con sé mappe o macchine fotografiche, ma tutti indossano scarpe da ginnastica e tute da ginnastica e possono al massimo tenere in mano un ombrello se il tempo è incerto. I giubbetti sono firmati “Centro Sociale Corvia”.
La realtà è che presso questo Centro sociale ha riscosso grande successo l’iniziativa Gruppo di Cammino organizzata dalla Asl3 dell’Umbria. Progetto che ha come obiettivo primario “l’attività fisica come importante fattore di benessere” e mira altresì a far uscire le persone più anziane dalle proprie abitazioni, socializzando con i coetanei residenti nelle vicinanze per superare così quella solitudine che potrebbe sfociare in depressione. Si cerca di instaurare così un circolo virtuoso dove camminare aiuta la circolazione, circolazione che va intesa sia come quella sanguigna che come quella su strada durante la quale ci si scambiano aneddoti, ricette, ricordi, storie di vita che fanno bene alla socializzazione.
In questa riscoperta del prossimo e del territorio, gli iscritti sono accompagnati da un tutor, proveniente dalla facoltà di Scienze Motorie, che stabilisce percorsi, ritmi e tempi di percorrenza.
Nel comprensorio di Corvia attualmente gli iscritti sono 25, con una media di presenze pari ad una quindicina, gli incontri si svolgono il pomeriggio del martedì e del giovedì con ritrovo alle 14.45 presso il Circolo Arci della frazione. Le passeggiate sono già iniziate e, anche se l’accompagnamento del tutor è destinato ad interrompersi, gli incontri che proseguiranno in autonomia. Considerando inoltre che l’iscrizione è gratuita ed è sempre aperta, si può ancora decidere di coinvolgere i propri genitori e nonni per farli unire a questi gruppi di instancabili camminatori pomeridiani.