E’ finito nei guai un 60enne di Città di Castello. L’uomo, da tempo monitorato dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Gubbio, da mesi accompagnava quasi quotidianamente sul “luogo di lavoro”, in località Camporeggiano, alcune prostitute. In cambio di questi passaggi, però, il tifernate pretendeva prestazioni sessuali. Proprio per questo, nella mattinata di sabato 21 febbraio, i militari hanno deciso di bloccare il “tassista di cortesia”, che non ha saputo come giustificare il suo comportamento. Le donne, sentite sempre nella medesima mattinata negli uffici dei Carabinieri eugubini, hanno confermato la dinamica ricostruita dai militari, ammettendo che fornivano prestazioni sessuali in cambio del passaggio sia per andare a lavoro che per tornare a casa.
L’uomo, arrestato per favoreggiamento alla prostituzione, è stato anche proposto per la misura del foglio di via obbligatorio dal Comune di Gubbio (non potrà per diverso tempo tonare nel territorio di questo comune).