Cronaca

Partorisce in casa con una settimana di anticipo assistita dal marito e dal 118

La cicogna quasi mai è puntuale. Una conferma sabato pomeriggio, quando è arrivata con circa una settimana di anticipo a casa di una coppia che vive a Corciano.

Una telefonata di aiuto alla centrale del 118 è partita da lì subito dopo pranzo: “Mia moglie sta per partorire, veniteci in aiuto”.

In pochi minuti l’autoambulanza è arrivata sul posto, precisamente in un condominio di S.Mariano; un medico e il personale infermieristico hanno assistito al parto, intervenendo per suturare il cordone ombelicale e trasferire nella struttura di Ostetricia e Ginecologia del S.Maria della Misericordia mamma e bambino.

Le loro condizioni sono buone; Il papà con grande emozione ha avuto il tempo di raccontare ai sanitari del 118 che l’allarme è scattato mentre lui stava in salotto a seguire una partita di calcio e la moglie stava uscendo per recarsi dalla parrucchiera.

La cicogna non ha mandato segnali di sorta, è arrivata in pochissimo tempo, e così il piccolo Piergiorgio – dettaglio di poco conto – sarà registrato all’anagrafe di Corciano e non a quella di Perugia, perché mamma Sara ha partorito in casa.