Si svolgerà sabato 21 febbraio alle ore 17:00 il convegno del Partito Democratico di Spoleto “Parto con te”, organizzato dalla consigliera Carla Erbaioli, in collaborazione con il Pd regionale e le Democratiche dell’Umbria.
“Il nostro obiettivo – afferma la consigliera Erbaioli – è quello di migliorare l’accesso al servizio di assistenza e consentire, in caso di gravidanza fisiologica, una riduzione delle spese sostenute dalle cittadine. Il percorso indicato è una realtà già in altre regioni, vogliamo che anche l’Umbria si adegui adottando il ricettario ‘rosa’ che consentirà costi minori da parte delle cittadine e faciliterà l’uso dei servizi essenziali.”
L’incontro, infatti, oltre ad incentivare l’affermazione dell’autonomia dell’ostetrica/o, ha l’intento di promuovere e valorizzare la salute delle donne e si prefissa principalmente il compito di tracciare un percorso fattivo per potenziare l’accesso a servizi di qualità e migliorare la salute per la madre e per il bambino nella sua dimensione bio-psico-sociale durante tutta la vita, in campo sessuale, riproduttivo e dell’età evolutiva ed in modo particolare durante la gestazione, attraverso l’applicazione di modelli organizzativi che creino collegamenti tra ospedale e territorio e che consentano percorsi assistenziali in autonomia, concordati e condivisi.
Al convegno prenderanno parte anche il Sottosegretario alla Sanità Vito De Filippo, la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, la Parlamentare Anna Ascani, il Segretario del Pd regionale Giacomo Leonelli, le Presidenti dei Collegi delle ostetriche di Perugia e Terni, la dottoressa Luciana Bassini e la dottoressa Maria Antonietta Bianco.
Al termine dell’incontro, che si terrà presso la Sala Convegni del Ristorante Zengoni, sarà possibile partecipare alla cena prevista nello stesso ristorante, previa prenotazione al numero di telefono 3290253275
L’incontro è aperto a tutti coloro i quali abbiano a cuore la salute delle donne e delle future generazioni e che attraverso l’impegno politico intendano determinare una reale condizione di tutela e promozione della salute di genere.