Todi

Partecipate a Todi, saltano le dimissioni a comando | “Maggioranza fa marcia indietro”

In un comunicato stampa congiunto sottoscritto dalle forze politiche cittadine di opposizione – Partito Democratico, Todi Civica, Sinistra per Todi, Per Todi e CiviciXTodi – Catterini Sindaco – si illustra come il piano di dimissioni nei CdA degli enti partecipati (Etab e Veralli – Cortesi), per poi ottenere nuove nomine magari più vicine ai partiti di governo, salta per non mettere in difficoltà gli enti stessi per gli affari correnti.

Una situazione acuitasi dopo la crisi generata inizialmente dalla mozione di sfiducia firmata contro il sindaco Ruggiano (anche dal presidente del Consiglio comunale Ruspolini) e che non lascia intentato nulla in termini di blitz, laddove se ne veda la possibilità politica.


Todi, dimissioni a Etab e “Veralli Cortesi” e maggioranza sempre più in bilico


Ecco il testo integrale:

Nel corso del Consiglio Comunale tenutosi martedì su richiesta delle forze di opposizione e del gruppo consiliare Per Todi ancora una volta il centro destra ha dimostrato tutti i suoi limiti amministrativi e la miopia di chi, da mesi, ha provato a sfruttare la crisi della maggioranza per il proprio piccolo tornaconto politico. Come ampiamente previsto dai sottoscritti, la scelta di Todi Tricolore e di Fratelli d’Italia di far dimettere i propri rappresentanti negli enti con motivazioni politiche pretestuose per fare cadere i C.d.A. ed ottenere nuove nomine non è andata a buon fine.

Una forzatura che, oltre a creare potenziali danni agli enti, da mesi aveva generato un pericoloso stallo, impedendo addirittura, nel caso di Veralli Cortesi, l’approvazione del bilancio e, conseguentemente, l’entrata in vigore della gestione provvisoria. A fare il passo indietro sono stati gli esponenti di FdI, che, pur dimissionari, hanno dovuto (come prescritto dalla legge e sottolineato ampiamente dai sottoscritti) partecipare alle sedute dei C.d.A. e consentire l’approvazione degli atti di bilancio. Una marcia indietro che smonta i cosiddetti “accordi” citati da qualcuno e che riporta, almeno per il momento, gli enti in una condizione di normalità.

Ci è d’obbligo sottolineare come la vicenda in questione sia, comunque, piuttosto opaca, nonché conseguenza diretta del caso Ranchicchio – un Vicesindaco definito dallo stesso Sindaco Ruggiano in Consiglio Comunale figura amministrativa di poco peso e con deleghe marginali – che continua a condizionare pesantemente le dinamiche politiche e amministrative della nostra città.

Tutto questo si configura, dunque, come un risultato che mette all’angolo chi in questi mesi, pur di ottenere una poltrona, ha messo a rischio le fondamentali funzioni svolte dai nostri enti – soprattutto in tema di servizi socio assistenziali – e che sottrae, almeno per il momento, i nostri enti dalle logiche spartitorie dei partiti che sostengono (o fanno finta di sostenere) il Sindaco Ruggiano.

Come forze di opposizione, tuttavia, continueremo a vigilare sull’operatività dei C.d.A. e sulle scelte gestionali operate, per verificare che non subentrino nuovi e ulteriori elementi destabilizzanti per Etab e Veralli Cortesi.