L’istituto di istruzione superiore Orfini di Foligno è il soggetto principale, promotore ed ideatore, del progetto “Open source” che punta all’utilizzo consapevole degli strumenti informatici utili, tra l’altro, a forme di sperimentazione per i diversamente abili, a favore dello svantaggio socio-culturale. Le lezioni per i due gruppi di docenti delle scuole del territorio, nel totale 40 insegnanti, inizieranno domani mattina e giovedì 17. In informatica “open source” (termine inglese che significa sorgente aperta) indica un software rilasciato con un tipo di licenza per la quale il “codice sorgente” è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori, in modo che con la collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale fosse in grado di raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione. L’assessore comunale all’istruzione, Salvatore Stella ha sottolineato “l’importanza dell’avvio di questo corso” evidenziando inoltre “l’impegno e la vivacità degli istituti scolastici folignati”. Gli altri soggetti coinvolti nel progetto sono l’Associazione Coat Onlus, l’associazione centro studi ‘Città di Foligno’, il laboratorio scienze sperimentali di Foligno, l’assessorato all’istruzione e alla formazione del Comune di Foligno, l’istituto omnicomprensivo di Nocera Umbra, la scuola secondaria “Gentile da Foligno”, la scuola secondaria “Piermarini”, le direzioni didattiche del primo e terzo circolo di Foligno, l’istituto comprensivo “Alunno” di Belfiore”, l’istituto comprensivo “Galilei” di Sant’Eraclio di Foligno, Cnos Fap di Foligno. L’iniziativa ha ottenuto un finanziamento dal fondo sociale europeo di 37mila euro, attraverso l’assessorato regionale all’istruzione, guidato da Maria Prodi.
PARTE IL PROGETTO “OPEN SOURCE” PER 40 DOCENTI A FOLIGNO
Mer, 16/01/2008 - 12:13