Parroco di San Feliciano arrestato, il presidente della Cei stasera incontrerà i fedeli. E sulla vicenda intervengono Chiodini e Rubeca
Il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia – Città della Pieve ma anche presidente della Cei, incontrerà questa sera (4 agosto) i fedeli di San Feliciano di Magione. Un segnale di vicinanza della Chiesa ai parrocchiani del piccolo borgo sul lago Trasimeno, tutti increduli dopo che martedì mattina il parroco don Vincenzo Esposito è stato arrestato.
L’incontro è in programma in parrocchia alle ore 21. Ma già ieri Bassetti – assicurando la più completa disponibilità alla collaborazione con l’autorità giudiziaria da parte della Diocesi – si era detto profondamente rattristato ed aveva voluto esprimere la propria vicinanza, umana e spirituale, alla comunità parrocchiale di San Feliciano.
Don Vincenzo (frate minore) guidava la parrocchia del piccolo borgo magionese dalla fine del 2013.
Parroco arrestato, sindaco di Magione: “Sgomenti e pieni di inquietudine”
Dopo un giorno di silenzio, intanto, sul parroco arrestato è intervenuto anche il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini.
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“Difficile – evidenzia il primo cittadino – trovare le parole per commentare una notizia cosi sconvolgente. L’arresto di Don Vincenzo Esposito, parroco di San Feliciano, ci lascia tutti sgomenti e ci riempie di inquietudine. I dettagli riportati oggi dai giornali, se confermati, tratteggiano un quadro di grave degrado morale. Un contesto così lontano dalla tranquillità e dalla pace che in genere troviamo nelle nostre piccole comunità di paese, come quella di San Feliciano. E proprio alle famiglie di questo splendido borgo – bello non solo per la natura che lo circonda, ma anche per le persone che vi vivono – mi sento di mandare un messaggio di solidarietà e vicinanza. La giustizia farà il suo corso. Certamente San Feliciano non meritava di finire immersa in questo fatto di cronaca. Seppur le vicende sembrerebbero avvenute in Sicilia, – è l’appello di Chiodini – qualora ci fossero cittadini a conoscenza di elementi utili alle indagini, li invitiamo a rivolgersi alle autorità competenti“.
Rubeca: “Sono scioccato”
Nella giornata di ieri, invece, sulla notizia del parroco arrestato era intervenuto il consigliere comunale Francesco Rubeca, con un lungo post su Facebook.
“Sono tempestato di chiamate e messaggi, – ha scritto Rubeca – tutti mi chiedono informazioni su Don Vincenzo, parroco di San Feliciano. Avete presente quando si rimane increduli per qualcosa di sconvolgente e non riesci a capire se ti stanno prendendo in giro o se veramente devi fare i conti con la realtà? Ho impiegato ore per realizzare, ho chiamato per avere informazioni e notizie che facessero un po’ di luce sulla vicenda. E purtroppo rimani così, imbambolato, inebetito.
Cade ogni certezza, perché credevi che certe cose accadessero solo altrove, da leggere nei giornali o guardare alla TV. Pensi non potranno mai succedere dove abiti, nel tuo amato comune. Men che mai immagini che una persona che conosci possa commettere certi orrori. Per me che sono cresciuto nel cortile della chiesa di Soccorso, con Don Stefano Orsini che ci portava sempre appresso e ci faceva tanto divertire, fa male pensare che la parrocchia non sia luogo sicuro per i nostri giovani, fa male per i tanti preti onesti che fanno il proprio mestiere prodigando la fede in Dio. Sono scioccato. Nella speranza che si faccia luce sulla vicenda quanto prima, esprimo tutta la mia vicinanza alle famiglie ed ai minori coinvolti”.
(Nella foto una vecchia visita del cardinale Bassetti al consiglio comunale di Magione, all’estrema destra don Vincenzo Esposito – foto Giacomochiodini.it)