Si è svolto a Parrano, nei giorni scorsi, un importante incontro sulla Green Community Umbria Etrusca, con la partecipazione di numerosi Comuni, professionisti, associazioni, imprenditori.
“La riunione – si legge in una nota del Comune di Parrano – ha visto la partecipazione dei Comuni di Orvieto, Parrano, Baschi, Allerona e San Venanzo, professionisti impegnati professionalmente attorno alle problematiche forestali (Iris biondi, Antonio Consoli Enrico Petrangeli), imprenditori del settore ( Corradini e la Cooperativa Monte Peglia) , associazioni dell’area ( l’Upupa, Tana Liberi Tutti, il Forno di Prodo, Musei in Rete, Gli Amici della Terra ) insegnanti e molti cittadini”.
Dopo il saluto di Valentino Filippetti , Sindaco di Parrano, ha preso la parola Pier Giorgio Oliveti, segretario Generale Città Slow International, il quale ha tratteggiato la comunanza di obiettivi tra la Green Comunity e le Citta Slow. Ha ricordato i cambiamenti in atto e, in particolare, la crescita della superficie forestale che ormai ha superato quella agricola, passando dai 5,5 milioni di ettari del 1960 ai 12 milioni di ettari di oggi.
Luca Lo Bianco, coordinatore tecnico della Green Community, ha svolto, invece, la relazione introduttiva. Lo Bianco ha ricordato il lavoro svolto sia sul Bando PNRR sia sul Bando Contratti di Filiera Settore Forestale, che però presenterebbe ancora dei limiti per la mancanza di una visione complessiva. Da qui la necessità di un censimento approfondito di tutta la realtà forestale.
Adriano Rossi, della Cooperativa Monte Peglia, ha illustrato, poi, i risultati raggiunti con il progetto per la certificazione di 210 ettari di bosco ricadenti nei Comuni di San Venanzo, Orvieto e Parrano. Inoltre ha comunicato che è pronto lo studio del prof. Santolini sui Servizi Eco Sistemici del Monte Peglia, che pone l’esigenza di agire per Unità Ecologiche Funzionali. Dallo studio emergono tre ambiti che si riferiscono ai bacini del Paglia, del Nestore e del Medio Tevere.
Il sindaco di Baschi Damiano Corradini, da parte sua, ha illustrato il lavoro per la tutela e la salvaguardia dei castagneti che popolano le pendici del Croce di Serra. Anche in questo caso un progetto di Certificazione con fondi del Piano di Sviluppo Rurale.
A concludere la riunione Mario Angelo Mazzi, vicesindaco di Orvieto, “soddisfatto del lavoro svolto fino ad adesso dalla Green Community“. “Questa attività – ha dichiarato Mazzi – deve assolutamente continuare”.
“E’ necessario – ha ricordato infine – riavviare un confronto con la Regione Umbria a partire dalla Delibera 1077 del del 24 ottobre 2022 sul Fosmit, che a un anno di distanza non ha prodotto risultati sulle Green Community”.