Le risorse ambientali e naturalistiche del territorio entrano nel nuovo statuto del Comune di Parrano come "patrimonio da salvaguardare"
Le risorse ambientali e naturalistiche del territorio entrano nel nuovo statuto del Comune di Parrano. Lo riferisce il Sindaco Valentino Filippetti che spiega come quello il Comune sia “il primo in Umbria che fa proprio il concetto di biodiversità e che dà seguito alla modifica dell’articolo 9 della Costituzione avvenuta l’11 febbraio del 2022. Nello statuto ambiente e natura vengono definite un patrimonio da salvaguardare”. Lo statuto è stato approvato all’unanimità nella seduta consiliare del 24 novembre e conclude il lavoro di revisione iniziato nel novembre del 2021 con l’istituzione di una commissione speciale consiliare.
Lo statuto di Parrano in difesa delle biodiversità
“Lo statuto – afferma Filippetti – si assume il compito primario di tutelare questo patrimonio per garantire la sostenibilità dello sviluppo e la qualità della vita delle attuali e delle future generazioni”. Sempre Filippetti fa notare poi che lo statuto “ispira la propria azione alla salvaguardia della varietà delle specie viventi e alla loro coesistenza con il genere umano. In considerazione dell’emergenza climatica ed ecologica, orienta le proprie politiche ed attività ad una rinnovata relazione tra la comunità territoriale e l’ambiente che la circonda, in cui vi sia consapevolezza del suolo quale risorsa naturale eco-sistemica non rinnovabile, essenziale ai fini dell’equilibrio ambientale, sociale e intergenerazionale”.
Focus anziani
Sempre il Sindaco informa poi che il Comune tutela e riconosce le fasce anziane della popolazione come serbatoio di ricchezza, cioè di quella “sapienzialità” infinita e complessa, maturata in secoli di esperienze e di passaggi testamentari tra le generazioni che sola può trasmetterci quei saperi in grado di guidare il nostro percorso per la costruzione di nuove relazioni di memoria tra le generazioni, per la trasmissione dei saperi, la costruzione di zone di relazione e scambio tra le persone, i territori, comunità, culture verso il futuro. Altro elemento significativo è contenuto all’articolo 3 dove c’è il riconoscimento della co-progettazione facendo seguito alle recenti novità in campo legislativo che hanno visto il varo del nuovo codice del terzo settore.Tra le novità anche l’istituzione del consiglio dei giovani, norme per tutelare le pari opportunità e promuovere il protagonismo e il ruolo della cittadinanza attiva.
Statuto innovativo
“Il nuovo statuto arriva dopo 19 anni – ricorda Filippetti – e fa propri i numerosi cambiamenti normativi e le profonde trasformazioni sociali e culturali avvenute in Italia. Si completa così – osserva il Sindaco – un percorso avviato anni fa che ha avuto nel convegno tenuto in occasione della Festa della Terra del 9 luglio 2021 uno dei momenti più significativi. A quel convegno – ricorda – parteciparono, fra gli altri, Karl Schibel – Sociologo; Maurizio Conticelli – Ecomuseo del Paesaggio; Michele Toniaccini – Presidente Anci Umbria, Vincenzo Nuccetelli – ex Sindaco di Scurcola Marsicana [Città Biodiversa], Alessio Buzzelli – Giornalista e Direttore Artistico Ass. Cult. Tempi Moderni, Mario Iacomini CuocoCustode e Direttore Culturale dell’Ist. di Ricerca MondiVivo, Mauro Papa – Direttore del Polo Museale delle Clarisse di Grosseto”.