(Adnkronos) - Niente ex aequo, niente medaglia condivisa come scelsero Gianmarco Tamberi e Mutaz Essa Barshim nella finale del salto in alto a Tokyo 2020. Nella finale delle Olimpiadi di Parigi 2024, lo statunitense Shelby McEwen e il neozelandese Hamish Kerr chiudono entrambi a 2.36, con 3 errori a 2.38. I due atleti potrebbero scegliere, con una soluzione di comodo, di condividere immediatamente la medaglia d'oro come fecero l'azzurro e il qatariota a Tokyo. Invece, lo statunitense e il neozelandese vogliono un solo oro. Si va allo spareggio. Entrambi sbagliano il salto a 2.38 e commettono un errore a 2.36. Le energie scarseggiano, dopo 13 salti a testa.
(Adnkronos) – Niente ex aequo, niente medaglia condivisa come scelsero Gianmarco Tamberi e Mutaz Essa Barshim nella finale del salto in alto a Tokyo 2020. Nella finale delle Olimpiadi di Parigi 2024, lo statunitense Shelby McEwen e il neozelandese Hamish Kerr chiudono entrambi a 2.36, con 3 errori a 2.38. I due atleti potrebbero scegliere, con una soluzione di comodo, di condividere immediatamente la medaglia d’oro come fecero l’azzurro e il qatariota a Tokyo. Invece, lo statunitense e il neozelandese vogliono un solo oro. Si va allo spareggio. Entrambi sbagliano il salto a 2.38 e commettono un errore a 2.36. Le energie scarseggiano, dopo 13 salti a testa.