La struttura termale si amplierà con la declassificazione di un tratto dell'adiacente strada vicinale, tra Castello e Monte Santa Maria potrebbe sorgere EcoLodge indipendenti in una superficie di 250 ettari
Fontecchio torna protagonista nella Commissione ‘Assetto del Territorio’ di Città di Castello. L’organismo consiliare ha infatti approvato all’unanimità il progetto complessivo del Parco Termale (partito con il Piano attuativo del 2019) con la declassificazione di un tratto della strada vicinale delle Cavine (quello che dalla curva sopra alla chiesa arriva fino al ponte davanti all’ingresso) e la realizzazione di una nuova strada (la variante “alberata” aggiunta nella foto, al centro).
Via strada e auto, il parco si amplia
“Gli importanti investimenti privati e le recenti acquisizioni con cui la proprietà ha riqualificato strutture ed espanso superfici, stanno restituendo al nostro territorio un complesso unico nel panorama termale del centro Italia – ha dichiarato il presidente di commissione Luciano Tavernelli. In particolare con questa deliberazione “si restituisce continuità alla struttura nel suo complesso“, cancellando un tratto di strada spesso ‘disturbato’ dal traffico veicolare che separa la struttura termale dall’area attualmente destinata a parcheggio davanti a chiesa e campo da tennis. Proprio in quest’ultima, una volta tolta la strada, verrà infatti ampliato il parco termale.
La variante
“Con la realizzazione di una nuova strada (all’altezza dell’altro parcheggio sterrato in via delle Terme) si rende dunque unito e omogeneo il parco termale, con una valorizzazione paesaggistica ambientale, in un luogo di svago, da sempre apprezzato dai tifernati e importante riferimento di rilancio turistico ed economico del nostro comprensorio”. Il nuovo tracciato completamente a carico del privato, sarà realizzato in calcestruzzo drenante “Draibeton” ecosostenibile e adatto sia all’uso ciclopedonale che veicolare.
Eco Resort
Successivamente in Commissione è stata illustrata una prima informativa circa la proposta di realizzare un Eco Resort – “Borgo di Toppo” – tra il comune di Città di Castello e quello Monte Santa Maria Tiberina.
“Un progetto – ha detto Tavernelli – che prevede la realizzazione di EcoLodge indipendenti (strutture ricettive progettate per avere un impatto minimo sull’ambiente) di varia metratura, removibili, autosufficienti energeticamente e realizzati in materiale ecologico“.
“Questo progetto oltre alla realizzazione di EcoLodge, prevede anche il recupero di manufatti esistenti e la rimozione di strutture non adeguate al contesto (capannoni ecc), il tutto perfettamente integrato nelle colline umbre al confine con la Toscana, che copre una superficie complessiva di quasi 250 ettari”. Già oggetto di conferenze di servizi, l’Eco Resort sarà oggetto di ulteriori passaggi amministrativi, compreso il Consiglio Comunale, il quale (probabilmente nella prossima legislatura) licenzierà il progetto definitivo.
Commenti positivi ai due progetti – Parco delle Terme di Fontecchio ed Eco Resort “Borgo di Toppo” – sono arrivati anche da parte degli assessori Rossella Cestini (Urbanistica), Luca Secondi (Lavori Pubblici) e Michela Botteghi (Polizia municipale) presenti in commissione: “Sono prospettive di conversione e sviluppo sostenibile portatori di un valore aggiunto, molto in linea con le direttrici degli interventi che da ora in avanti dovranno interessare il nostro territorio”.