Scade a fine agosto l’incarico del direttore del Parco nazionale dei Monti Sibillini, Carlo Bifulco. E l’ente prepara le procedure per nominare il suo successore. Il direttore sarà scelto infatti dal ministero dell’Ambiente, ma in base ad una terna di nomi proposta proprio dal Parco nazionale dei Monti Sibillini. Che ora per individuare le persone “papabili” ha diramato un avviso pubblico. Disponendo anche, nel frattempo, la proroga di Bifulco fino alla nomina del suo sostituto, per consentire la continuità amministrativa dell’ente.
Nella seduta del consiglio direttivo del Parco del 16 giugno, dunque, è stato approvato l’avviso pubblico “per la individuazione di una rosa di tre nominativi da sottoporre al ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare per il conferimento dell’incarico di direttore dell’ente Parco nazionale dei Monti Sibillini ai sensi dell’articolo 9, comma 11, della legge 6 dicembre 1991, n. 394 e ss.mm ed Ii”.
Possono partecipare alla selezione esclusivamente coloro che risultano iscritti all’Albo degli idonei all’esercizio dell’attività di Direttore di Parco ai sensi dei Decreti Ministeriali pubblicati sul sito del Ministero dell’Ambiente.
Chiunque, trovandosi nelle condizioni di cui al precedente punto ed in possesso dei requisiti sotto riportati, sia interessato può presentare apposita istanza di disponibilità ad assumere l’incarico di Direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L’istanza, redatta secondo il modello allegato all’avviso, dovrà essere accompagnata, a pena di esclusione, dalla specificazione di appartenenza all’albo degli idonei· allo svolgimento delle funzioni di Direttore di Parco.
I candidati, oltre al requisito specifico sopra richiamato, dovranno essere in possesso dei requisiti generali per l’accesso alle amministrazioni pubbliche, che andranno autocertificati dagli interessati e indicati nella domanda di partecipazione.
Il candidato interessato è obbligato a trasmettere, pena l’esclusione, un dettagliato e aggiornato curriculum vitae, redatto in formato europeo, da cui si evinca, con sufficiente chiarezza, il percorso culturale, formativo e professionale, con l’indicazione delle esperienze maturate. Nel caso in cui il candidato non presenti il curriculum vitae o lo stesso non venga sottoscritto, si procederà all’esclusione del candidato. Qualora fosse necessario, l’Ente Parco si riserva di richiedere gli atti e i documenti pubblici agli enti depositari o possessori. A tal fine si prega di indicare chiaramente l’ente presso cui è depositato un atto o documento o l’ente che ne è in possesso. Il curriculum vitae dovrà evidenziare per i candidati dipendenti pubblici ·eventuali sanzioni disciplinari loro applicate negli ultimi due anni rispetto alla data di scadenza di presentazione della domanda.
La selezione tenderà ad accertare essenzialmente, con riferimento alle necessità del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, la professionalità dei candidati, attraverso il criterio della valutazione di tutti gli elementi dei curricula vitae nella loro interezza, e in particolare, in ordine decrescente di influenza:
La professionalità dei candidati sarà valutata sulla base della rispondenza degli stessi ai seguenti requisiti professionali:
L’istanza e il curriculum vitae dovranno pervenire presso l’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, pena l’esclusione, entro le ore 12:00 del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale IV serie speciale-concorsi, dell’estratto del presente avviso.