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Parco geologico della Valnerina, presentazione a Poggiodomo

Sabato 17 e Domenica 18 ottobre appuntamento a Poggiodomo presso il Centro studi Geologici del Parco Geologico della Valnerina: saranno presentati le guide e i materiali prodotti, il sito, il video promozionale e il laboratorio geologico.

“Aggiungiamo un altro tesoro alla straordinaria bellezza naturale e culturale della Valnerina: il Parco geologico della Valnerina con Centro studi geologici e il suo laboratorio geologico – dichiara Egildo Spada, presidente del Bim, Bacino imbrifero Montano Nera Velino e Sindaco di Poggiodomo – Questo grazie all’impegno del BIM, della Regione Umbria, dei Comuni di Poggiodomo e di Sant’Anatolia di Narco, della facoltà di Geologia dell’Università di Perugia e di Legambiente Umbria. Una risorsa per la Valnerina e per l’Umbria, che potrà diventare elemento trainante del rilancio del turismo educativo e scientifico per tutto il territorio”.

Il taglio del nastro ufficiale avverrà sabato 17 ottobre alle ore 10,30 a Poggiodomo, nel Centro di Educazione ambientale “Il Sentiero di Poggiodomo” con la presentazione del Laboratorio geologico che ha sede nel CEA stesso, delle guide e delle pubblicazioni rivolte a turisti, geologi, insegnanti e ragazzi, del sito e del video. All’incontro parteciperanno Fernanda Cecchini Assessore all’Agricoltura, Parchi, Caccia e Pesca della Regione Umbria, Egildo Spada, presidente del Bim, Bacino imbrifero Montano Nera Velino e Sindaco di Poggiodomo, Tullio Fibraroli Sindaco di Sant’Anatolia di Narco, Massimiliano R. Barchi dell’Universita’ degli Studi di Perugia, Vanessa PallucchiPresidente Nazionale Legambiente scuola e formazione, Fausto Pazzaglia di Int. Geo. Mod srl. Domenica 18 ottobre alle ore 10,00 è prevista invece un’escursione al geosito “Gole della Madonna della Stella”, uno dei luoghi simbolo del Parco geologico della Valnerina  per il perfetto connubio tra natura, arte e spiritualità.

“Il Parco geologico della Valnerina – continua Egildo Spada – dimostra come comuni piccoli o piccolissimi come Poggiodomo e gli altri della Valnerina, oltre ad essere realtà preziose da tutelare possono diventare laboratori innovativi di sviluppo locale costruendo collaborazioni culturali ed operative per promuovere un turismo sostenibile, scientifico ed educativo anche di rilevanza internazionale, strategico per tutto il territorio regionale”.

Il Parco Geologico della Valnerina è nato con l’obiettivo di rendere fruibile ed accessibile a tutti, escursionisti, turisti, studiosi, insegnanti, studenti, ragazzi e bambini, il patrimonio geologico e naturalistico della Valnerina attraverso la riscoperta di siti, vie e sentieri, la formazione nel campo delle geoscienze e la divulgazione degli studi tecnici e scientifici finora effettuati nell’area.

Si estende per quasi 1000 km2 lungo il tratto appenninico della valle del Fiume Nera e la dorsale montuosa circostante e comprende 10 comuni. Quello della Valnerina, e del gruppo Monte Coscerno – Monte Aspra in particolare, per la continuità del paesaggio geologico, rappresenta un grande laboratorio a cielo aperto di geologia. E’ un territoriocaratterizzato da una forte relazione tra peculiarità naturali e cultura locale, uno splendido esempio di comunità montana italiana.

Il geopatrimonio del Parco è costituito da siti geologici/geomorfologici e da siti culturali ed architettonici legati alla geologia e geografia appenninica (eremi, abbazie, neviere): i 18 geositi disposti lungo 10 percorsi tematici aiutano a raccontare e comprendere i fenomeni e i processi geologici di questo territorio la cui storia evolutiva, iniziata 200 Milioni di anni fa, ci restituisce oggi un paesaggio naturalistico meraviglioso e una occasione unica di divertimento e di crescita culturale. I comuni di Poggiodomo e di Sant’Anatolia di Narco contengono alcuni siti di particolare valenza e interesse geologico tra i quali la Valcasana, le gole della Madonna della Stella, la faglia di Rocchetta, la paleofrana di Pian delle Melette, il sovrascorrimento di Fonte di Colle Mezzo, la cresta raddoppiata del Monte Coscerno, i debris flow di Gavelli, Piedipaterno e Grotti. Dal comprensorio del Coscerno – Aspra sono poi raggiungibili altri siti di grande interesse quali i Piani di Castelluccio con l’Inghiottitoio ed i Mergani, le Gole di Roccaporena e di Serravalle con i livelli anossici Selli e Bonarelli, le Miniere di ferro di Monteleone, le sorgenti di Triponzo, la Balza Tagliata, le Gole del Corno.

Il Centro Studi Geologici dispone di un laboratorio geologico che ha sede nel Centro di Esperienza ed Educazione ambiente “Il Sentiero” di Poggiodomo, gestito da Legambiente Umbria in convenzione con il Comune di Poggiodomo e attrezzato con laboratorio microspopico, di fotogeologia e cartografia. Il Centro studi geologici dispone anche di una sala conferenze, di una biblioteca geoscientifica e di una serie di attrezzature per il rilievo geologico sul campo. Il Centro Studi Geologici viene concesso in uso ai Dipartimenti universitari e utilizzato per le attività educative proposte dal CEA.