Gubbio e Gualdo

Parco di Coppo, ecco perché si chiama così | Mozione per erigere stele che lo ricordi


Da chi prende il nome il parco di Coppo e qual è la sua storia? E’ la richiesta fatta alla giunta comunale dal consigliere comunale e candidato a sindaco Angelo Baldinelli attraverso una mozione da votare al prossimo Consiglio comunale.

E’ l’eugubino Mario Bianconi “De Coppo”, nipote del contadino Domenico “Menco” Bianconi di Gubbio, a raccontarla per poter ricordare agli eugubini presenti e futuri da dove ha avuto origine il nome del nostro bellissimo parco. Classe 1891, Menco visse presso la casa oggi abbandonata che sorge sul bivio tra il Parco di Coppo e la Basilica di Sant’Ubaldo.

L’origine del toponimo è legata proprio a “Menco” Bianconi “de Coppo”. L’uomo avrebbe collocato il “coppo” di un tetto sotto il getto d’acqua di una fonte che sorge a circa 300 metri dalla sua casa in direzione proprio dell’attuale Parco, che oggi insiste su un terreno privato e non è quindi fruibile al pubblico.

Domenico Bianconi – Menco de Coppo – nel 1928 si trasferì a Sant’Andrea del Calcinaro e si portò dietro anche il suo soprannome legato proprio al “coppo” sotto la fonte di acqua sorgiva. Per dare memoria ai fatti che poi hanno dato il nome al parco di Coppo, Baldinelli ha presentato una mozione da votare in aula, per erigere una stele nei pressi della curva sottostante la fonte.

La stele dovrebbe dare indicazioni sull’origine del toponimo “Coppo” affinché non cada nell’oblio e il suo ricordo sia tramandato a eugubini e turisti che trascorrono lì momenti di svago e riposo. Il consigliere Baldinelli infine, fa anche una ulteriore richiesta, affinché la Giunta chieda all’attuale proprietario del terreno che un “coppo” uguale all’originale venga rimesso in loco sotto la fonte.