Era il 28 luglio quando in una conferenza stampa i titolari del Chico Mendez fecero notare all'interno del Parco la presenza di alcune carcasse di giochi sostituiti ma non rimossi. I ragazzi sostennero di aver più di una volta avvisato il Comune, segnalando tanto l'ingombro quanto la pericolosità stessa di questi ammassi di ferraglia arrugginita lasciati li a vegetare.
I giorni seguenti la stampa locale ne parlò sollecitando di conseguenza la rimozione dei giochi. Addirittura apparve la dichiarazione dell'Assessore Campana che scusandosi con i genitori per i rischi generati, assicurava la rimozione dei giochi, per mezzo dell'Ase, “entro lunedì al massimo martedì” della settimana successiva.
E' giovedì, e quei rottami vecchi e pericolosi sono ancora lì. Alla portata di tutti. Per di più la pioggia e il vento dei giorni scorsi ha praticamente annullato la protezione in plastica, per cui i bambini sono ancor più esposti a qualsivoglia genere di pericolo in merito.
Difficile capire per quale motivo dopo 3 settimane ancora non siano stati ritirati. Difficile immaginare quale problematica possa sorgere nel togliere di mezzo quelle carcasse. Difficile, soprattutto per la mamme, continuare a portare i loro bimbi lì per qualche ora pomeridiano di divertimento e relax.
(C.F.)