Claudio Bianchini
Lunga via Santa Maria Infraportas, a ridosso di piazza San Domenico, è già stato istituito un parcheggio a pagamento: si tratta in verità di una decina di posti auto delimitati da 'segmenti blu' anche perchè di strisce non si può certo parlare. Nella ripavimentata e riqualificata piazza, sempre ad onor del vero, la sosta dei veicoli resta a tutt'oggi vietata così come nei piani originari post intervento. Ad ogni modo, i commercianti, con in testa il presidente della Confcommercio Aldo Amoni, ne vorrebbero almeno trenta mentre ambientalisti, comitati civici e alcune forze di maggioranza non vogliono nemmeno sentirne parlare.
La ricetta dei vendoliani – 'Far passare le macchine, organizzare un mini parcheggio nell’entrata della piazza significa tornare indietro – attacca Sinistra Ecologia e Libertà in un comunicato stampa – significa non valorizzare quanto di buono e bello è stato fatto in quel luogo così importante della nostra storia. Invece di tentennare, realizziamo il nostro progetto di città: liberiamo la piazza ed il centro dalle macchine, mettiamo in atto da inizio 2014 le misure che il sindaco ha annunciato per il 2015: navette elettriche, potenziamento dei parcheggi adiacenti il centro storico, varchi elettronici per punire i furbetti'.
'Vigilare sull'ex Zuccherificio' – 'Capiamo la situazione dei commercianti in crisi, e vogliamo fare qualcosa. Dopo la parentesi dolorosa delle pavimentazioni, è necessario dare un senso ai sacrifici di tutti attraverso la chiusura organizzata del traffico, che renderà la nostra città più attraente e godibile per il bene di tutti. Le nostre proposte – assicurano i vendoliani – non vanno contro gli interessi di nessuno. Piuttosto, tutti noi che amiamo il centro storico ed abbiamo a cuore il suo futuro, dovremmo essere informati e vigili rispetto a quanto accadrà nell’area ex Zuccherificio. Il progettista Anacleto Cleri ha giustificato la richiesta di incremento della superficie destinata al commerciale – incalza Sel – affermando che l’eventuale parte extra non verrà occupata dal centro commerciale ma al contrario da commercianti di Foligno che hanno già manifestato grande interesse verso questa prospettiva. Non vorremmo che ci sia dietro questa dichiarazione l’intenzione di creare una corsia privilegiata volta a favorire l’esodo degli esercizi commerciali dal centro storico a quell’area. Noi combatteremo contro questa ipotesi senza mezzi termini'.