Sono iniziati da qualche giorno i lavori del parcheggio dell’ex seminario, per un importo complessivo di 1 milione e 100 mila euro derivante dal finanziamento per la realizzazione del polo intermodale proveniente dalle risorse dell’area interna, della quale il Comune di Gubbio è capofila.
“Una scelta strategica, non certo estemporanea – sottolineano il sindaco Filippo Stirati e l’assessore ai Lavori Pubblici Valerio Piergentili – collocata in una progettazione che viene da lontano. Chi parla di lavori elettorali forse non ricorda che siamo stati frenati da due anni di pandemia e da tutto ciò che alla pandemia è seguito in termini di innalzamento dei prezzi delle opere pubbliche”.
La riqualificazione del parcheggio sta riguardando la parte sterrata, un’area che da anni versa in condizioni di forte criticità (soprattutto dopo abbondanti piogge). Successivamente verrà realizzata la zona di sosta per gli autobus nel viale del Teatro Romano. Il parcheggio sorgerà allo stesso livello dell’attuale e saranno riqualificati tutti gli accessi pedonali che congiungono l’area alla parte sopraelevata. Verranno realizzati circa 100 posti con una pavimentazione in calcestruzzo drenante. Prevista nel progetto anche la piantumazione di nuove alberature, che garantirà anche una maggiore ombreggiatura dei posteggi. L’intervento sarà anche volto alla definitiva regimentazione di acque e rete fognaria.
A proposito delle alberature, l’assessore Piergentili spiega: “Rimango basito dalle polemiche sterili emerse ieri (8 novembre) relativamente ad un presunto abbattimento degli ulivi nell’area di parcheggio. Il Comune, tramite la ditta appaltatrice, ha semplicemente recuperato gli ulivi secolari che adornavano un’area del parcheggio, spostandoli nelle zone perimetrali, che conferiscono molto più valore agli splendidi alberi e permetteranno alle auto di godere della loro ombra. Non c’è stato perciò alcun abbattimento di ulivi, le immagini circolate sui social riguardavano semplici potature. Gli ulivi sono stati semplicemente spostati”.
Di una “faziosità tale da provocare allucinazioni” ha parlato anche il sindaco Stirati, che, insieme a Piergentili, spiega: “Non è possibile che ogni intervento volto a migliorare e valorizzare la città sia oggetto di polemiche sterili, invidie, personalismi e ottusità. Il conservatorismo che vorrebbe lasciare tutto com’è dimentica che alcune scelte e investimenti sono indispensabili se si vuole pensare al futuro di Gubbio, non solo per quello che concerne cittadini e residenti ma anche per tutto quello che riguarda i servizi per i turisti e visitatori”.