Spoleto

Parcheggio e Info Point per migliorare Stazione, incontro Comune-Rfi

L’amministrazione comunale di Spoleto ha richiesto una valutazione dell’area dell’ex scalo merci per la realizzazione di un parcheggio e dei locali al pian terreno della stazione ferroviaria da utilizzare come info point turistico.

Esaminare le tematiche logistiche e valutare gli interventi da fare. Sono state queste le questioni centrali affrontate nel corso dell’incontro tra Comune e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) svoltosi ieri mattina (venerdì 4 settembre) alla stazione ferroviaria di Spoleto.

Un confronto programmato nelle ultime settimane, tenuto conto dei rilevanti investimenti già finanziati da RFI per il raddoppio ferroviario Spoleto-Campello sul Clitunno, che prevedono anche il completo rifacimento del piano del ferro di stazione, la realizzazione del sottopasso e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

In particolare, è stata valutata la possibilità di migliorare i servizi nell’area della stazione per i viaggiatori (turisti e pendolari) che utilizzano il treno per raggiungere Spoleto.

Innanzitutto la necessità di avere a disposizione alcuni locali che si affacciano su piazzale Polvani, attualmente inutilizzati, per organizzare un Info Point turistico (uno spazio che potrebbe essere utilizzato anche per richiedere il servizio Taxi).

L’altra questione (all’incontro erano presenti il Sindaco Umberto de Augustinis, gli assessori Ada Urbani e Angelo Loretoni, il Comandante della Polizia Municipale Massimo Coccetta e il dirigente della Direzione Sviluppo Sandro Frontalini) è stata quella relativa agli spazi dell’ex scalo merci che l’amministrazione comunale ha chiesto di poter utilizzare per la realizzazione di un’area di parcheggio per circa 50 posti auto.

RFI ha evidenziato che l’area in questione è interessata dai lavori relativi al raddoppio ferroviario Spoleto-Campello, nonché dalle modifiche del Piano Regolatore di Stazione e ha confermato l’impegno a verificare i margini disponibili per un’ulteriore valorizzazione dell’asseto ai fini dell’accessibilità.