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PARCHEGGI, ORA LA SEGNALETICA ORIZZONTALE NON È PIÙ A ZIG-ZAG. RIFATTE (DRITTE) LE STRISCE BIANCHE ANTIRICORSO (Foto TO®)

Era forse talmente plateale la differenza tra l’avviso e l’ordinanza con oggetto la “segnaletica orizzontale per delimitare la carreggiata in presenza di parcheggi a pagamento”, creando una giustificata confusione tra gli automobilisti che necessitano di parcheggiare nel centro storico della città di Foligno, che nel giro di una mattinata (quella di ieri), sono già scomparsi da via Oberdan il divieto di sosta con l’annesso segnale di zona rimozione coatta e, appunto, avvisi e ordinanze (dunque oggi, 13 luglio, è possibile parcheggiare? O per tutto il mese no?). Ma sono anche comparse le nuovissime e, è giusto dirlo come non mai col grado superlativo, drittissime strisce bianche tratteggiate, che ora, con buona pace del comune di Foligno, eviteranno il pericolo ricorsi da multe su strisce blu, per l’occasione rifatte anch’esse di un bel blu acceso.
Una sentenza del Giudice di Pace del Tribunale di Ancona l’aveva infatti decretato: se situati lungo la carreggiata – e non in apposite aree fuori da essa – sono illegittimi tutti quei parcheggi a pagamento contrassegnati dalle strisce di colore blu. Questo perché l’articolo 7 comma 6 del Codice della Strada parla chiaro: “le aree destinate a parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico”. Il Comune di Foligno, per raggirare gli inevitabili ricorsi degli automobilisti contro le multe beccate sulle strisce blu, l’aveva dunque pensata bene: disegnare strisce bianche come margini di delimitazione della carreggiata e di conseguenza dei parcheggi a pagamento. Nella penultima settimana del mese di giugno, praticamente da mattina a sera e sembrerebbe senza ordinanza, i parcheggi a pagamento della città di Foligno erano dunque diventati regolari ma, come i cittadini ben ricordano, le nuove strisce realizzate dalla Fils S.p.A. (la società partecipata del Comune di Foligno) non erano lineari, ma storte. Le strisce a zig zag, dopo aver creato imbarazzo in città, sono state in poco tempo cancellate, anche se le “prove” del pasticcio rimangono tutt’ora evidenti. Ora il Comune e la Fils possono davvero sfoggiare le nuove strisce antiricorso e, il primo, attendere al varco l’automobilista senza biglietto di avvenuto pagamento. Ora la scusa dell’irregolarità non c’è davvero più.

(Elisa Panetto)
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