Parcheggi irregolari a Spoleto, inchiesta del circolo FLI "Falcone e Borsellino" - Tuttoggi.info

Parcheggi irregolari a Spoleto, inchiesta del circolo FLI “Falcone e Borsellino”

Redazione

Parcheggi irregolari a Spoleto, inchiesta del circolo FLI “Falcone e Borsellino”

Mar, 17/01/2012 - 13:12

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di Circolo FLI Spoleto Falcone e Borsellino

Il Circolo FLI Spoleto Falcone e Borsellino ha effettuato una serie di controlli al servizio del cittadino sui parcheggi a pagamento nella nostra città; in particolare abbiamo controllato la logica e la regolarità delle strisce blu ubicate sulle principali vie del territorio spoletino. Alcune foto dei parcheggi sono visibili da parte dei lettori in questo articolo: i parcheggi presi in esami sono quelli del viale della stazione, in zona centro e della discesa dello stadio.

Il risultato è stato deludente dal punto di vista del buon senso nella sistemazione delle strisce blu e in certi casi al limite di regolarità se non di mancanza di sicurezza per i pedoni. In altri casi i parcheggi hanno determinato danni al suolo pubblico. Buona parte delle strisce blu infatti risulterebbe non in regola: ci siamo imbattuti in strisce blu che sarebbero fuori norma con l'art. 7 comma 6 del C.d.S., che vieta esplicitamente strisce blu all'interno della carreggiata; abbiamo trovato strisce blu poste sul marciapiede che non sarebbero in regola con il comma 1 dello stesso articolo che prevede l'ubicazione dei parcheggi sono nelle aree adibite a sosta, mentre i marciapiedi sono adibiti al transito dei pedoni; in molte strisce blu con grandezze non rispettate rispetto ai canonici 2,30m x 4,50, in parcheggi che hanno devastato l'area pedonale, in parcheggi a meno di 2 metri dall'entrata delle case che ostacolerebbero eventuali soccorsi, in parcheggi pericolosi per gli stessi pedoni e su intere zone con strisce blu senza relativi parcheggi gratuiti nelle vicinanze come previsto dall'art. 7, comma 8. Inoltre è ora di rivedere anche l'ubicazione dei cassonetti della spazzatura che in molte zone della città non solo occupano zone di sosta a pagamento, ma addirittura vanno ad occupare anche zone adibite a parcheggi gratuiti sempre pi rari a Spoleto. Da non sottovalutare poi la pericolosità di fermate autobus incastrate tra un parcheggio a pagamento e le strisce pedonali che va ad ostacolare sia la visibilità dei pedoni che delle auto stesse.

Non essendo noi degli esperti di diritto, rimangono queste immagini fatte dai nostri militanti di Futuro e Libertà (un grazie particolare per il tempo dedicato a Michael Surace, Stefano Rampi, Giulio Pompili e Mikel Baqli) che rimettiamo all'attenzione di chi deve effettuare i controlli come ipotesi di irregolarità, il condizionale d'obbligo, che vorremmo che il Comune potesse smentire.

Dopo le critiche, la proposta. Non è nell'ottica di Futuro e Libertà fare critiche senza dare soluzioni: se non si potrebbe parlare almeno di irregolarità, quanto meno si tratta sicuramente di migliorie che andrebbero fatte sia nella segnaletica che nella logica di distribuzione dei parcheggi a cui vorremmo che il Comune provvedesse sin da subito. Proponiamo un grande piano di ridesignazione logica e fisica dei parcheggi a pagamento a Spoleto. Occorre innanzitutto assicurare ai cittadini altrettanti parcheggi gratuiti per ogni parcheggio a pagamento in zona, soprattutto nelle aree del centro e nelle sue immediate vicinanze. Oltre a questo chiediamo una rivisitazione dei parcheggi nella zona Ospedale, in particolare maggiori strisce dedicate a disabili e donne in maternità, le famose strisce rosa che anche Spoleto dovrebbe iniziare ad adottare come esempio di civiltà. Occorre poi garantire o rivedere le grandezze minime dei parcheggi per le auto, ripassare le linee bianche di carreggiata dove sono sparite e inserirle dove mancano, mantenendo i parcheggi a pagamento all'esterno della stessa come previsto per legge, assicurarsi che questi non siano a meno di 5 metri dagli incroci in modo da non interferire con il traffico. Ci sono strisce blu poste sugli stessi marciapiedi che hanno distrutto la pavimentazione: non dovrebbero essere permessi certi scempi. Altri parcheggi a pagamento sono invece pericolosi per i pedoni perchè non permettono un transito sicuro in mancanza di adeguati marciapiedi e obbligando i pedoni – e disabili – a passare a pochissimi centimetri a raso della strada dove passano le macchine.

Infine, per mettere al servizio dell'economia cittadina (e non solo delle casse del Comune) anche le strisce blu, occorrerebbe trovare un sistema che consentirebbe ai clienti dei negozi del centro e del borgo di poter sostare gratuitamente nelle strisce blu qualora abbiano effettuato acquisti nei negozi della zona. Magari prevedere uno scontrino speciale da parte dei negozianti che a fronte di una spesa almeno pari al costo intero giornaliero del parcheggio, i clienti possano sfruttare per il solo giorno dopo l'acquisto per parcheggiare nelle strisce blu esponendo lo scontrino valido; o magari lo scontrino-parcheggio può essere valido il sabato successivo all'acquisto (visto che stranamente a Spoleto i parcheggi valgono anche nel week-end, altra anomalia da debellare). In questo modo i parcheggi blu potrebbero diventare sia un mezzo per invogliare ad acquistare nei negozi del centro spoletino, sia un incentivo in più per le famiglie a passare il sabato pomeriggio nel centro spoletino senza doversi preoccupare del pagamento del parcheggio che, in tempi di crisi, comincia ad essere un'altra spesa con cui le famiglie devono fare i conti, soprattutto a fronte dell'aumento della tariffa minima a 2 euro.

In vista del piano per Spoleto invocato dal Sindaco auspichiamo che le nostre critiche, ma soprattutto le nostre proposte sui parcheggi a Spoleto, siano almeno prese in esame dal Sindaco e da tutte le parti in causa per migliorare insieme la vita di automobilisti, pedoni e commercianti.

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