A seguito delle modifiche attive dallo scorso 26 ottobre, a Gubbio arrivano importanti novità per gli automobilisti riguardanti i vari parcheggi a pagamento del centro storico.
Piazza 40 Martiri – Parte retrostante edicola: a pagamento tutti i giorni, festivi compresi, con orario 00-24;
Piazza 40 Martiri – Area circostante giardini, ex ospedale ed ex Inam: non a pagamento fino al 30 giugno 2025, diventa in parte sosta libera per auto e in parte regolamentata (solo nei giorni feriali) a disco orario (max 2 ore e con esenzione dell’esposizione del disco orario per i veicoli muniti di permesso di sosta in ZTL) e sosta libera nei giorni festivi;
Largo San Francesco: non a pagamento fino al 30 giugno 2025, ma sosta regolamentata (nei giorni feriali) a disco orario (max 2 ore, senza esenzioni) e sosta libera nei giorni festivi;
Viale del Teatro Romano (ambo i lati): non a pagamento, in parte area di sosta riservata ai bus di linea e in parte regolamentata come sosta libera per sole auto;
Parcheggio antistante Teatro Romano. A pagamento secondo il seguente calendario: tutti i giorni, a esclusione del martedì dalle ore 8 alle ore 14, dal 26 ottobre 2024 fino al termine dei lavori di rifacimento di Piazza 40 Martiri, presumibilmente fissato al 30 giugno 2025, con orario 00-24, fatta salva la particolare regolamentazione (sosta libera) vigente in occasione delle giornate dei Ceri Grandi, Mezzani e Piccoli;
Ex seminario parte destra: a pagamento con esenzione residenti. Il martedì dalle 6 alle 14 divieto di sosta per mercato. Ex seminario parte sinistra: resta ad oggi sosta libera. La cittadinanza sarà resa edotta con congruo anticipo del giorno in cui diverrà a pagamento (i residenti saranno comunque esentati dal pagamento). In ogni caso, il martedì dalle 6 alle 14 divieto di sosta per mercato.
Invariata la regolamentazione delle restanti aree di sosta a pagamento: Via Campo di Marte solo festivi e prefestivi dalle 8 alle 20, Via Falcucci e Via di Fonte Avellana solo in orario di apertura ZTL perimetrale.
Le modifiche al parcheggio dell’ex Seminario – che diventerà a pagamento nella parte sinistra – e all’area antistante il Teatro Romano – fa sapere il Comune – si sono rese necessarie in relazione ad un contratto del novembre 2022 tra la società SIS Segnaletica Industriale (società che gestisce le aree comunali di sosta a pagamento) e l’amministrazione dell’epoca. Dopo la firma, diverse delibere comunali hanno cambiato i termini dell’accordo, portando SIS a segnalare il danno economico subito. La società ha infatti dichiarato che le variazioni unilaterali della regolamentazione della sosta hanno causato una perdita stimata intorno ai 300mila euro. Per evitare la rescissione del contratto, che avrebbe comportato gravi conseguenze legali ed economiche per il Comune, oggi è stato dunque deciso di rendere a pagamento le aree in questione per ristabilire l’equilibrio economico”.