Parcheggi e centro storico. Una feeling mai nato che non lascia certo indifferente Città di Castello. Nonostante nelle vicinanze del cuore della città vi siano molte aree di sosta libere e funzionanti come quella del Parcheggio Ferri, appena fuori le mura, e quella del Parcheggio Collesi, nei pressi di Porta San Florido, le zone limitrofe a Piazza Garibaldi, via Gramsci (nei pressi delle Poste) e corso Vittorio Emanuele hanno solamente parcheggi a pagamento (fatta eccezione per il parcheggio in viale Diaz).
A sollevare un’altra perplessità è il Capogruppo del Polo Tifernate Cesare Sassolini, che punta il dito proprio contro la tariffa minima per sostare all’interno delle “strisce blu”: 40 centesimi che di fatto consentono la sosta per soli 30 minuti. “Troppo pochi per chi deve fare commissioni in centro e troppo caro per chi deve scendere pochi minuti dall’automobile”.
Inoltre se il ticket lasciato sull’auto parcheggiata è scaduto da meno di 15 minuti scatta una sanzione di 25 euro, dalla cui si può ottenere uno sconto del 30% (17.50 euro) qualora questa venga pagata entro e non oltre 5 giorni.
La sosta a pagamento frena la libertà del cittadino di muoversi in totale libertà per il centro storico e i suoi negozi: l’orologio detta il tempo e l’utente deve tornare puntuale per non rischiare la multa
Il disagio, di conseguenza, esiste anche per i commercianti, che vedono i loro “frettolosi” clienti rinunciare ad entrare nei negozi perché il ticket del parcheggio è in scadenza.
La proposta del Capogruppo del Polo Tifernate è dunque quella di abbassare la multa per scadenza del ticket da 25 a 15 euro, ai quali, come detta la legge, dovrà essere applicato lo sconto del 30% se pagata entro e non oltre 5 giorni per non vessare eccessivamente chi ritarda. Sassolini, infine, vorrebbe che venisse istituita la cosiddetta “piccola sosta”, non più obbligando ad una tariffa minima di 40 centesimi di euro per mezz’ora, bensì di 10 centesimi per 15 minuti, “facilitando in tal modo anche le soste di breve durata per una piccola commissione, invogliare la fermata vicina al centro storico e permettere di velocizzare le soste”.
“Modi, quest’ultimi, – conclude il consigliere di opposizione – che potrebbero essere utili a favorire, soprattutto con l’arrivo del periodo natalizio, il commercio del centro storico già penalizzato dal parchimetro, facilitando la sosta ed impedendo agli automobilisti di tornare a parcheggiare “selvaggiamente” nella restaurata piazza Gabriotti ed aree limitrofe“.