La sosta nei parcheggi della Spoletosfera e della Posterna diventa più conveniente, con abbonamenti molto più economici e la possibilità, allo stesso prezzo, di poter parcheggiare in entrambi indifferentemente. L’amministrazione comunale ha varato la rivoluzione dei parcheggi per favorire quelli di struttura (a servizio della mobilità alternativa, con dei distinguo però per quello del Tiro a Segno) e disincentivare l’uso delle strisce blu e l’accesso con i veicoli in centro storico. Per i parcheggi di superficie, invece, non cambierà nulla, se non il tempo ed il costo della tariffa minima. L’obiettivo del Comune è quello di far comprendere ai cittadini che utilizzare la mobilità alternativa è bello e conveniente.
A presentare le nuove misure sono stati l’assessore alla mobilità alternativa Vincenza Campagnani ed il comandante della polizia municipale Massimo Coccetta. Spiegando anche che le misure appena adottate sono un primo passo, consentito anche da una situazione finalmente più solida delle casse comunali, ma che l’obiettivo è quello di ridurre ulteriormente le tariffe, non escludendo in futuro anche ticket gratuiti nei giorni festivi (che al momento rimangono invece a pagamento). “Rimoduliamo le tariffe dopo due anni e mezzo dall’apertura dell’ultimo stralcio della mobilità alternativa, di fatto una fase sperimentale che abbiamo affrontato” ha spiegato la Campagnani. Che ha anche spiegato che nella scelta degli abbonamenti era stato preso spunto da altre città, ma che ora si sono comprese le esigenze locali e si sono rimodulati situazioni e costi. “L’ottica di questa amministrazione – ha aggiunto – è quella di rendere questa città ordinata, pulita ed accogliente”. I nuovi prezzi, quindi, hanno l’obiettivo di “cercare di dirottare quanti più veicoli possibili nei parcheggi di struttura“. Attualmente sono circa 400 in media i mezzi parcheggiati tra Spoletosfera e Posterna. Vale a dire dai 300 ai 400 veicoli in meno che circolano per il centro storico. Ed il sistema di mobilità alternativa va verso un suo autofinanziamento. “Le proiezioni lo scorso anno ad agosto – ha rivelato il dirigente Coccetta – ci dicevano che avremmo raggiunto il pareggio tra costi e incassi, poi però c’è stato il terremoto. Ma la città ha le potenzialità di poter gestire un sistema di questa portata”.
Entrando nel dettaglio dei provvedimenti, per quanto riguarda i parcheggi di superficie, cambiano soltanto le tariffe minime, mentre il resto rimane tutto invariato, tranne per gli abbonamenti che subiscono lievi riduzioni. Dal 1 ottobre, quindi, nella Fascia A il costo orario è di 2 euro (sosta massima 2 ore), tariffa minima 30 minuti, costo 90 centesimi; fascia B costo 1,50, tariffa minima 30 minuti 80 centesimo (sosta massima 3 ore); fascia C tariffa oraria 1,30, minimo 30 minuti 60 centesimi, tempo illimitato; fascia D tariffa oraria 0,80 centesimo, tariffa minima 50 centesimi (30 minuti). Per gli abbonamenti di superficie (fascia C e D), l’abbonamento mensile passa da 40 a 35 euro, quello semestrale da 210 a 180 euro e quello annuale da 365 a 330. Tra le novità più significative (in vigore però dalle prossime settimane e non dal primo ottobre), torna gratuito il parcheggio a largo Ermini, mentre viale Martiri della Resistenza, compreso il parcheggio del Tigre – accanto al quale a breve sarà trasferita la farmacia comunale – diventa a disco orario.
Per quanto riguarda i parcheggi di struttura Spoletosfera e Posterna, spariscono gli abbonamenti validi solo dal lunedì al venerdì e quelli cumulativi per Spoletosfera e Posterna che avevano un costo molto elevato. Dal 1 ottobre gli abbonamenti saranno validi a prescindere per entrambi i parcheggi e varranno tutti per tutti i giorni della settimana. Il costo mensile sarà quindi di 20 euro, quello semestrale di 100 euro ed annuale di 190 euro. Diverso il discorso per i residenti: per loro l’abbonamento annuale (senza riserva di posto) costerà 100 euro. Stesso costo per il governo locale. Chi invece vorrà un posto riservato all’interno delle due strutture (opzione finora scelta da pochissime persone) pagherà 480 euro (prima erano 900 euro per uno dei due parcheggi a scelta, 1.260 per i due cumulativi). Rimane anche la possibilità di un abbonamento notturno (dalle 19 alle 9): il costo è di 12 euro quello mensile, 40 euro semestrale, 64 euro annuale.
Adeguamento di 40 centesimi, invece, ma solo per motivi “tecnici” proposti dal gestore, per il costo dei parcheggi di struttura dopo la nona ora. Attualmente, infatti, chi sosta 10 ore alla Spoletosfera o alla Posterna, al termine paga 9,60 euro, che è la tariffa massima giornaliera. Dal primo ottobre, invece, il costo massimo (quindi 10 ore o oltre) sarà di 10 euro. Ma c’è anche da ricordare che per i due parcheggi di struttura in questione i primi 30 minuti di sosta sono gratuiti, così come è gratis dalle 21 alle 1 di notte (oltre ai provvedimenti che riguardano chi deve raggiungere lo sportello del cittadino trasferito a palazzo Leonetti Luparini). Gratis anche il primo giorno dei saldi stagionali. Per quanto riguarda invece il parcheggio del Tiro a Segno, l’amministrazione comunale pensa a scelte politiche diverse nei prossimi mesi e per ora ha mantenuto l’attuale modalità di pagamento e relative tariffe.
A breve, ha annunciato l’assessore Campagnani, sarà aperta anche un’ulteriore uscita pedonale nel percorso della Posterna, quella di via Fonte Pescaia, che permetterà quindi di raggiungere piazza San Domenico – e le scuole della zona – utilizzando la mobilità alternativa. Praticamente tutte le scuole del centro storico, quindi, potranno essere raggiunte attraverso i percorsi meccanizzati, senza che i genitori arrivino con l’auto davanti ad esse. “La gratuità della prima mezzora nei parcheggi è fatta anche per questo – evidenzia l’assessore – con i genitori che possono lasciare l’auto alla Posterna o alla Spoletosfera ed accompagnare a piedi, coperti, i propri figli fino a scuola; penso a quelli che frequentano San Domenico, ma anche le scuole superiori”. Anche perché nel giro di un anno i varchi della zona a traffico limitato verranno spostati.