Città di Castello

Paradosso parcheggi in centro storico “Più permessi che posti disponibili”

I parcheggi del centro storico di Città di Castello tornano ancora sotto la lente di ingrandimento, tra dubbi e incongruenze.

Stavolta a firmare un’interrogazione sul tema sono i consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (Fd’I) che intendono sapere dal sindaco Luca Secondi “se sia in previsione un aumento del numero di parcheggi liberi o con disco orario ma anche del numero di stalli per residenti, visto che paradossalmente il totale dei permessi rilasciati nel 2023 – 822 in totale – è maggiore dei posti riservati attualmente disponibili – solo 622 – suddivisi in 5 zone”.

Va inoltre sottolineato che risultano “177 permessi per residenti attivi nel 2022 ancora non rinnovati” e che nel conteggio complessivo debbano essere considerati anche i permessi generici, per medici e disabili. A questo proposito i consiglieri chiedono “se si prevedano anche permessi di parcheggio a chi lavora all’interno delle mura urbiche, dato che gli stessi esercenti e professionisti spesso evidenziano criticità nel trovare posteggi”.

Tra i 622 posti riservati, per i disabili, all’interno delle mura urbiche, vi sono 33 spazi dedicati mentre altri 3 sono per il carico e scarico, in via San Florido e uno in via XI Settembre. In via Borgo Farinario ci sono invece 7 stalli per hotel, mentre in tutto il centro storico sono presenti “solo” 77 posti liberi o a disco orario.

Rossi e Leveque vogliono inoltre comprendere se sia prevista l’attivazione della ZTL solo a conclusione dei lavori della variante del Cassero e della creazione di nuovi stalli nel parcheggio Collesi” e se l’amministrazione comunale sia intenzionata “a valorizzare il parcheggio ex Sogema e renderlo fruibile a cittadinanza e turisti, attraverso una maggiore cura dello stesso e una cartellonistica idonea per consentire ai visitatori di orientarsi verso beni artistici, storici e culturali nel cuore della città”.

Per i due consiglieri il tema è particolarmente importante nel momento in cui è in corso di redazione (?) sia il regolamento comunale che disciplinerà l’utilizzo della Ztl, “la cui strumentazione è già installata e pronta all’utilizzo da oltre un annosia la variante del Cassero, “che ha determinato una riduzione di disponibilità di 120 stalli nel parcheggio Ferri e la mancanza di nuovi posti nel parcheggio Collesi, pronti solo al termine dei lavori della variante stessa. Residenti e turisti, infine, non si sono mai serviti dei posti liberi al parcheggio ex Sogema a causa del degrado in cui versano e della mancanza di un’adeguata cartellonistica””.