In occasione della Festa dedicata a Santa Rita, lo scorso maggio, le monache del Monastero di Cascia avevano mandato a Papa Francesco le rose benedette. Per ringraziare il Santo Padre ha risposto con una sentita lettera di ringraziamento.
“Quale segno di vicinanza e di gratitudine per la preghiera a sostegno del mio ministero, benedico lei e l’intera comunità monastica, i padri agostiniani e le Apette dell’Alveare di Santa Rita”.
“Ringrazio lei e le consorelle – sottolinea infatti il Santo Padre – per il messaggio che mi avete fatto giungere unitamente all’omaggio delle rose benedette, simbolo dei cinque continenti, che ho deposto ai piedi della Madonna. L’intercessione della Mamma del cielo e della Santa dei casi impossibili ci ottenga di adempiere alla volontà di Dio a cui tutto è possibile”.
Prima di chiudere la sua lettera, il Papa ha auspicato “che i fratelli e le sorelle segnati dall’afflizione riprendano ad affluire a codesta oasi di pace per intraprendere nuove strade verso la verità che ci fa liberi”.
“A nome delle Comunità Agostiniane di Cascia – ha commentato Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia – ringrazio commossa Papa Francesco per la bella lettera che ci ha inviato, in risposta alle nostre rose benedette il 22 maggio. Siamo grate al Santo Padre per ogni parola e lo sentiamo vicino. In modo particolare, ci ha toccate la sua benedizione per le nostre Apette. Così, con affetto, chiamiamo le bambine e le ragazze provenienti da famiglie in difficoltà economica e sociale, che da oltre 80 anni accogliamo e cresciamo nell’Alveare di Santa Rita, parte del nostro monastero. Questa è la nostra prima opera di carità, nata proprio dall’esempio di Santa Rita e le Apette sono per noi come figlie, da crescere nell’amore. Perciò abbiamo davvero apprezzato il gentile pensiero del Papa verso di loro che, insieme ad ogni sostenitore e devoto di Santa Rita, sono la nostra grande famiglia. Giunga al Pontefice la nostra più viva riconoscenza e la fervida unione nella preghiera”.
La benedizione di Papa Francesco per le Apette, giunge come augurio speciale per Porte Aperte all’Alveare. L’evento si terrà, infatti, martedì 16 giugno dalle ore 16:00 in diretta streaming sui canali social e sul sito del Monastero, realizzata dalla Fondazione Santa Rita da Cascia, che da anni affianca le agostiniane, sostenendo i progetti di solidarietà che esse portano avanti da sempre.
La novità dell’edizione 2020 riguarda la modalità di svolgimento, dettata dalle norme per il contenimento del Coronavirus e dalla volontà delle monache di non far mancare agli amici e sostenitori dell’Alveare l’occasione di ritrovarsi e fare famiglia. Per la prima volta, poi, le porte dell’Alveare si apriranno virtualmente per tutti i devoti di Santa Rita, che potranno avvicinarsi al progetto.
Un nuovo cammino orientato alla ripartenza dell’Alveare dopo il Covid-19, che avverrà appena le condizioni sanitarie la renderanno possibile.