“Fratelli, l’umanità ha bisogno di piangere, e questa è l’ora del pianto”. Papa Francesco ha concluso con queste parole la sua omelia al sacrario militare
di Redipuglia, inFriuli-Venezia Giulia, in occasione del centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale. “Con cuore di figlio, di fratello, di padre,
chiedo a tutti voi e per tutti noi la conversione del cuore: passare da quel ‘A me che importa?’, al pianto. Per tutti i caduti della ‘inutile strage’, per tutte le vittime della follia della guerra, in ogni tempo”
Durante l’incontro con gli ordinari militari i vescovi presenti, Bergoglio ha consegnato le lampade della pace “Luce di San Francesco”, che verranno accese nelle rispettive diocesi nel corso delle celebrazioni di commemorazione delle guerra.
Donate dal Sacro Convento di Assisi, le lampade si illuminano dell’olio dall’Associazione Libera di Don Luigi Ciotti. “La comunità francescana conventuale di Assisi ringrazia il Santo Padre per questo gesto di attenzione che potrà aiutare a comprendere l’importanza di essere portatori di luce e strumenti di pace”.
La lampada è un’opera, che cerca di restituire l’essenzialità del messaggio francescano attraverso i materiali: la purezza del vetro, la forza dell’olio e la luce della fiamma. La base riporta le parole della Preghiera Semplice: “dove sono le tenebre che io porti luce”. La Luce di San Francesco di cui un esemplare arde presso la tomba del Santo di Assisi richiama le parole di Tommaso da Celano: “Subito offrì denaro a un sacerdote, perchè provvedesse una lampada e l’olio, e la sacra immagine ne rimanesse priva, neppure per un istante, dell’onore, doveroso, di un lume”.
L’olio Extravergine di Oliva Libera Terra è prodotto con le olive che provengono dagli oliveti confiscati alle mafie in Sicilia ed in Puglia, gestiti dalle cooperative sociali aderenti al progetto Libera Terra.