Inizierà alle 7.45 con l'atterraggio in elicottero nel campo dall'Istituto Serafico per concludersi alle 19.15 con la visita al Tugurio di San Francesco a Rivotorto e la ripartenza per il Vaticano, la visita di Papa Francesco ad Assisi, il 4 ottobre prossimo in occasione della giornata di San Francesco Patrono d'Italia.
Il pranzo con i poveri. “Sarà una giornata intensa in cui il Santo Padre ci darà indicazioni importanti su come dobbiamo vivere la nostra vita cristiana – ha sottolineato il vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino presentando il programma – con un'attenzione importante verso i poveri, con cui pranzerà nel centro di prima accoglienza di Santa Maria degli Angeli”.
Prima una visita ai bambini disabili e ammalati dell'Istituto Serafico con una particolare attenzione ai poveri: il Papa ha scelto infatti di pranzare con quelli del Centro accoglienza della Caritas.La giornata del Papa ad Assisi toccherà diversi luoghi francescani della città. La messa è in programma alle 11 nella piazza di San Francesco. Per il Papa ad Assisi viene prevista la presenza di almeno 300.000 pellegrini. Alla conferenza stampa in cui è stato illustrato il programma della visita hanno partecipato anche il presidente della Conferenza episcopale umbra, mons. Gualtiero Bassetti, il custode del Sacro convento, padre Mauro Gambetti, e il sindaco di Assisi, Claudio Ricci.
Il legame tra Assisi e Papa Francesco. “Nelle prime ore del pontificato di papa Francesco – ha detto monsignor Sorrentino – gli ho mandato una lettera a nome di tutta la diocesi e gli ho ricordato che come vescovo di Assisi abito nel luogo dove Francesco otto secoli fa, davanti agli occhi allibiti del padre si spogliò di tutto per rendersi uomo libero per Dio e per i fratelli. E gli ho mandato questa meditazione pensando che il papa non avesse nemmeno la possibilità di considerare, tra le tante cose che riceve”. “Poi ci ho parlato e gli ho ricordato questa cosa e mi sono accorto – ha detto ancora mons. Sorrentino – che questo dettaglio lo aveva molto toccato. Mi permisi di dire 'padre allora è l'occasione buona, tra le tante cose che farà in quella giornata, di venire almeno a dire quel Padre Nostro che Francesco disse 800 anni fà”.
Il programma. Papa Bergoglio, dopo l'atterraggio e la visita al Serafico di Assisi si sposterà al santuario di san Damiano in auto e da lì alla basilica di San Francesco per la celebrazione della festa del patrono. Al termine, dopo i saluti istituzionali anche da parte della presidente della Regione Catiuscia Marini e di un esponente del governo, l’ulteriore tappa sarà, a Santa Maria degli Angeli, il Centro di accoglienza dei poveri. Dopo pranzo, il Papa sarà in visita privata all’Eremo delle carceri per un’ora di meditazione. Poi, nella cattedrale di San Rufino, l’incontro col clero e gli ordini religiosi. Alla basilica di Santa Chiara, visita privata sulla tomba e alle clarisse. Il Pontefice farà quindi ritorno a Santa Maria degli Angeli per l’incontro con i giovani e una preghiera alla Porziuncola.
Le parole di Papa Francesco. “Il Santo Padre mi ha detto – ha continuato mons. Sorrentino – spiazzandomi davvero: Il Padre Nostro? Ma io voglio venire a parlare di come la Chiesa si deve spogliare, cioè di come deve ripetere in qualche modo il gesto di Francesco e i valori che questo gesto implica “.