Papa e la difficoltà a respirare, Andreoni: "Su pazienti fragili influenza può creare scompensi" - Tuttoggi.info

Papa e la difficoltà a respirare, Andreoni: “Su pazienti fragili influenza può creare scompensi”

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Papa e la difficoltà a respirare, Andreoni: “Su pazienti fragili influenza può creare scompensi”

Lun, 10/02/2025 - 14:02

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(Adnkronos) – Durante la messa in piazza San Pietro a Roma, Papa Francesco ha interrotto l’omelia dicendo di avere difficoltà nel respirare e ha chiesto all’arcivescovo Diego Ravelli, suo diretto collaboratore come maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, di continuare. 

Il Pontefice è ancora in convalescenza dopo il raffreddore che l’ha colpito e di cui ha parlato la scorsa settimana durante l’udienza generale in Aula Paolo VI: “Voglio chiedere scusa, con questo forte raffreddore è difficile parlare”, ha detto.  

Come spiega all’Adnkronos Salute Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, la Società italiana di malattie infettive e tropicali, “l’influenza, su un paziente fragile che ha comorbosità, ha un decorso più lungo e anche più pesante. Ma soprattutto può portare a scompensi, da quelli cardiaci a quelli polmonari, ma anche il diabete. Il Papa non riusciva a prendere ossigeno, non sappiamo se per una bronchite o un’asma. Probabilmente è sotto effetto del cortisone, purtroppo le infezioni respiratorie scompensano le malattie sottostanti e possono dare complicanze”. 

“Sono proprio questi scompensi, su altre condizioni croniche – precisa l’esperto – che spesso portano all’ospedalizzazione e al decesso. Non quindi l’infezione acuta, ma l’aggravamento delle condizioni generali. Per questo poi si parla di decessi a 30 giorni: non si ragiona tanto sull’evento acuto, ma sulle patologie sottostanti”, ricorda Andreoni. 

Cosa consiglierebbe al Papa? “Dovrebbe stare a riposo – risponde l’infettivologo – ma i doveri d’ufficio lo chiamano. La convalescenza è molto importante”.  

Sul fronte delle terapie? “Andrebbe indagato – ma immagino i suoi medici già l’abbiano fatto – cosa crea lo scompenso e dove colpisce, se il cuore o i polmoni, visto l’affaticamento di ieri. Potrebbe essere una bronchite asmatica curata con il cortisone”, ecco spiegato l’aspetto molto stanco del Papa. “Purtroppo – conclude Andreoni – in questi casi piove sul bagnato e anche un banale virus respiratorio può far preoccupare. Ripeto, convalescenza tranquilla senza stress e riposo”.  

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