A cinque mesi dal suo debutto come assessore arrivato dopo un periodo di burrasca tra il Pd e la sindaca Stefania Proietti, l’assessore Paolo Mirti ( scuola, educazione e formazione, politiche giovanili, politiche attive del lavoro, Unesco, politiche per l’accessibilità, inclusione e lotta alla povertà) traccia con Tuttoggi.info un bilancio del suo operato e anticipa le linee guida per il futuro.
“Le deleghe che mi sono state assegnate dalla Sindaca Proietti per la loro natura non si possono esaurire nell’operato di un singolo assessore ma coinvolgono necessariamente l’azione dell’intera amministrazione Comunale”, è la premessa, “Per questo sto lavorando in stretto raccordo con il Sindaco e gli altri assessori che mi hanno accolto con grande disponibilità e fiducia cercando di mettere la mia esperienza al servizio di un’idea generale di città”.
Un compito speciale che il sindaco ha affidato direttamente a Paolo Mirti, “l’organizzazione di eventi finalizzati a valorizzare alcune personalità che hanno vissuto ad Assisi o che l’ hanno frequentata lasciando un’impronta importante. Li abbiamo chiamati costruttori di sogni”. Dopo l’attore Eugenio Allegri, ricordato con uno spettacolo cui hanno contribuito varie associazioni, ed Enrico Cardelli che ha ideato la rotonda di Senigallia, è in programma per novembre un’iniziativa organizzata insieme alla Diocesi per ricordare il vescovo Monsignor Placido Nicolini a cinquant’anni dalla morte.
“È attorno a lui – spiega Mirti – che si è formato il comitato clandestino che ha salvato centinaia di rifugiati ebrei tra il 1943 ed il 1944 ed è stato lo stesso Nicolini a svolgere un ruolo determinante per ottenere la proclamazione di San Francesco Patrono d’Italia. Non mancherà inoltre un’iniziativa al grande scrittore danese Johannes Jorgensen, che proprio settanta anni fa ha lasciato Assisi per far ritorno alla sua Svendborg dopo averci vissuto tanti anni frequentando anche Rocca Sant’Angelo. Proprio attorno alla figura di Jorgensen stiamo lavorando con l’assessore Leggio (titolare di politiche turistiche e promozione del territorio, ndr) in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen per promuovere la nostra città sul mercato turistico danese”.
La delega più pesante e delicata, soprattutto visto i riflessi su turismo ed economia, è quella di “tutela e valorizzazione del patrimonio storico ed artistico di Assisi riconosciuto dall’Unesco”, che Mirti definisce “un obiettivo strategico per l’amministrazione comunale. Lo si raggiunge – spiega – attraverso interventi di recupero e riqualificazione di beni artistici come quelli realizzati nella Rocca Maggiore e presto anche nella Rocca Minore ma anche attraverso iniziative di approfondimento storico di grande spessore come quella che abbiamo organizzato per il 26 e 27 agosto nella Rocca Maggiore sul tema del potere del Medioevo, con la partecipazione di storici di rilievo europeo”.
Nello specifico, oltre alla riapertura della Torre Poligonale dopo i lavori di restauro e riqualificazione, il 26 agosto alle 17 ci saranno interventi su “Prudenza e Potere” con la Prof.ssa Ilaria Taddei, docente Storia medievale Università di Grenoble e “Il potere del denaro”, con il Prof. Franco Franceschi, docente Storia medievale Università di Siena, mentre alle 17.30 del 27 agosto “Il potere delle donne”, con il Prof.ssa Elisabeth Crouzet-Pavan, docente Storia medievale Università Sorbona di Parigi, e al termine di ogni conferenza il concerto di musica medievale a cura dell’Accademia d’Arti Antiche Resonars.
E in un momento in cui si sta ridisegnando, non senza polemiche e attacchi, l’arredo urbano, Paolo Mirti invita a ricordare “un’altra dimensione che non va dimenticata: una città come Assisi patrimonio dell’umanità per l’unicità del suo paesaggio che esprime bellezza, armonia e spiritualità – sottolinea l’assessore – deve essere all’altezza della sua vocazione con politiche adeguate in tema di salvaguardia ambientale, tutela del decoro mediante un piano di arredo urbano coerente con il contesto, cura del centro storico da proteggere dall’aggressione delle auto. La sindaca Stefania Proietti ha dimostrato di avere molto a cuore queste tematiche”.
Altra delega importante è quella alla scuola, “che esprime più di ogni altra cosa l’identità di una comunità locale e la sua capacità di guardare al futuro. Per questo i servizi scolastici sono al centro dell’azione dell’amministrazione comunale. Cercheremo , compatibilmente con le risorse di bilancio, di sostenere anche economicamente le forme di prolungamento dell’orario scolastico che sempre di più i genitori richiedono. La collaborazione con i dirigenti scolastici che svolgono nel territorio la propria funzione con passione e competenza è piena”.
E proprio i più piccoli, futuri cittadini chiamati a proteggere e curare Assisi e le sue ricchezze, sono al centro dei programmi di Mirti: “Se dovessi indicare una cosa che mi piacerebbe in particolare realizzare entro la fine del mandato e che rispecchia i valori del partito democratico che mi ha proposto è la costituzione e pieno funzionamento del tavolo comunale dei patti educativi di Comunità. Un organismo che riunirà tutti gli attori territoriali ( Comune, scuole, associazioni, enti) che in quanto comunità educante si impegnerà a sostenere il benessere, la crescita, la formazione integrata di bambini ed adolescenti. E protagonisti di questo tavolo saranno gli stessi bambini ed adolescenti che dovranno essere ascoltati e che potranno finalmente partecipare all’elaborazione degli interventi che li riguardano”.