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Paolo Agnelli presenta il suo libro “Oro Grigio” alla Biblioteca Sperelliana

Un grande racconto, un romanzo di formazione, una storia tutta italiana della bellezza e difficoltà di fare impresa, che si intreccia alla saga di una famiglia e a quella di una nazione: delle sue epoche, delle sue sfide, del suo coraggio.

Questo è Oro Grigio, romanzo di Paolo Agnelli, industriale Presidente del gruppo Alluminio Agnelli e Presidente di Confimi Industria che verrà presentato martedì 6 dicembre, alle 17,15, alla Biblioteca Sperelliana di Gubbio. Insieme all’autore sarà presente anche l’assessore al Bilancio Marco Morelli.

La presenta è realizzata in collaborazione con Confimi Industria Umbria, Confederazione dell’Industria Manifatturiera Italiana e dell’Impresa Privata la confederazione è rappresentativa dei più importanti settori produttivi. A livello nazionale rappresenta 45 mila imprese che impiegano 600 mila dipendenti con un fatturato aggregato di quasi 85 milioni di euro.

Tutto comincia da un ragazzo, Baldassare Agnelli, che nella Milano del 1894 perde tutto, all’improvviso: i genitori, l’osteria che gestivano a porta Ticinese, la possibilità di mantenere se stesso e i suoi cari. Ha appena dodici anni e si adatta a fare i mestieri più disparati.

Diplomatosi orafo cesellatore, si rivolge a uno dei più prestigiosi orafi della città che non solo lo prende a bottega ma lo manda in viaggio di lavoro: un’avventura nei Balcani durante la quale Baldassare avrà occasione di fare un favore al capo di una famiglia Rom. Verrà ricompensato con il dono del loro segreto: una tecnica ancora sconosciuta in Italia per la saldatura dell’alluminio su cui costruirà un’impresa di famiglia destinata a durare attraverso decenni ricchi di eventi.

L’azienda degli Agnelli dovrà attraversare due guerre mondiali e una dittatura, le agitazioni sindacali degli anni caldi, l’Italia del boom tra espansione dei consumi domestici e dura battaglia contro l’acciaio, le crisi e le opportunità della Guerra fredda, l’espansione sui mercati internazionali, la sfida della Cina.

Attraverso quattro generazioni, con i loro amori e le loro ambizioni, sapersi rinnovare restando uniti e mantenendo saldi i propri valori si rivelerà la chiave del successo. La location di Gubbio è stata scelta perché la nonna di Paolo Agnelli era originaria di Gubbio.